L’annuncio dell’arcivescovo: monsignor Beppe Trucco, rettore del santuario della Madonna dei fiori lascia l’incarico

L'annuncio dell'arcivescovo: il nuovo rettore del santuario della Madonna dei fiori sarà don Enzo Torchio 3

BRA La novena e la festa della Madonna dei fiori hanno portato al santuario centinaia di fedeli. Ieri sera, mercoledì 7 settembre, vigilia della grande festa, si è ripetuta la tradizione dei falò in strada Bria, l’ultimo posto in città dove due famiglie, quella di Renzo Sacco e quella dei Gandino, accendono il tradizionale fuoco in attesa della festa della Madonna. Un tempo, fino a una quarantina di anni fa, tutta la collina si accendeva di fuochi. I tempi cambiano, qualche tradizione resiste.

Oggi festa titolare del Santuario. Alle 10.30, l’arcivescovo Roberto Repole ha presieduto la Messa e, come ha ricordato lui stesso all’inizio della celebrazione, gli è venuto in mente quando nel 1997, giovane prete, era stato chiamato a predicare la novena alla Madonna dei fiori.  Al termine della funzione ha dato l’annuncio delle dimissioni di monsignor Beppe Trucco da rettore del santuario e di aver nominato don Gilberto Garrone, parroco di San Giovanni Battista amministratore del santuario e don Enzo Torchio, attuale vicerettore a seguire la parte spirituale. Resta da capire ancora questa nomina, se “definitiva” o “pro tempore”, non è stata specificata dall’arcivescovo, gli organi ufficiali della diocesi lo renderanno noto nei prossimi giorni.

Monsignor Beppe Trucco era stato nominato Rettore alla fine del 2019 e aveva fatto l’ingresso il 12 gennaio 2020. È uno dei sacerdoti più stimati nella diocesi torinese e con più curriculum. Classe 1943, prete operaio, insegnante, economo della diocesi, vicario episcopale e costruttore della chiesa del Santo Volto a Torino. Sotto di lui il santuario, in tempo nonostante la pandemia aveva ripreso vigore. Ma come ha sottolineato l’arcivescovo, il suo desiderio era anche quello di riposarsi dopo una vita spesa al servizio della diocesi e subito dopo l’elezione di monsignor Repole, ha presentato le dimissioni che sono state accolte.

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Don Enzo Torchio

Don Enzo Torchio, al santuario non è un volto nuovo. Proviene dalla diocesi di Acqui Terme, dove è nato, classe 1965, incardinato nella diocesi di Torino. È giunto a Bra nel 2016 per supportare l’ex rettore don Sergio Boarino, che cominciava già ad avere le prime avvisaglie della malattia che nel luglio 2018 lo avrebbe condotto alla morte. Un carattere mite e cordiale, buon predicatore, ha ricoperto sotto tre rettori la carica di vice rettore, a lui è stata affidata la parte spirituale. Anima e guida il locale gruppo del Rinnovamento nello Spirito.

Non è ancora chiaro, quando ci sarà l’avvicendamento dei due sacerdoti.

Intanto al termine della Messa, monsignor Repole ha ricevuto la targa di socio onorario del Toro club Bra, con un grande seguito di tifosi da Bra e Carmagnola e anche un omaggio da parte dell’Amministrazione comunale consegnato dal sindaco Gianni Fogliato.

Lino Ferrero

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