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All’ospedale di Asti una giornata dedicata alla prevenzione del tumore al seno

Giovedì 20 ottobre, Open day informativo promosso dall'Asl di Asti in occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi
Partenza e conclusione della pedalata saranno dall'ospedale Cardinal Massaia.

ASTI L’ospedale Cardinal Massaia dedica una giornata straordinaria, sabato 29 ottobre, alla diagnostica senologica, nell’ambito del “mese rosa” per la prevenzione.  L’iniziativa è rivolta in via prioritaria alle donne di 44 anni (nate nel 1978), senza sintomi e che ancora non rientrano nella fascia di screening del progetto Prevenzione serena. Dalle 8.30 alle 15.30, al reparto di radiodiagnostica (piano -1), un’équipe di professionisti (senologo, radiologo e tecnico di radiologia supportati da personale amministrativo) sarà a disposizione per effettuare visita senologica, mammografia ed ecografia. Le prestazioni sono gratuite e non necessitano di prescrizione medica, previa però la prenotazione (0141-48.50.50, da lunedì a venerdì, dalle 9.30 alle 13).

In base ai dati del programma di screening Prevenzione serena (mammografico, cervico-vaginale, colon-retto) dell’Asl astigiana, che sono tornati ai livelli degli anni precedenti la pandemia, nel 2021 sono stati più di 45mila i cittadini (in gran parte donne) invitati a sottoporsi ai controlli anti-tumorali, con un tasso di adesione elevato, superiore al 50%. La mammografia rappresenta il test più efficace per le donne tra i 45 e i 74 anni per individuare i tumori al seno, che ancora non danno sintomi e non sono palpabili. Nel 2021, lo screening mammografico ha registrato 21.122 inviti e 11.553 adesioni (il 54,7%) e altrettanti esami di primo livello, che hanno portato a 612 approfondimenti e all’identificazione e al trattamento di 100 lesioni maligne.

Il centro di senologia si occupa del primo accesso, oltre lo screening, in presenza di sintomi (o per le donne che non hanno aderito o non rientrano nella fascia d’età del controllo): nel 2021, risultano 230 i nuovi casi presi in carico e quasi 2.500 le prestazioni effettuate fra visite ed esami. Numeri che rafforzano la campagna di ottobre rosa: anche quest’anno l’Azienda sanitaria locale e la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) di Asti hanno messo in campo numerose iniziative di sensibilizzazione per i cittadini. Inoltre, nelle prossime settimane partirà l’attività dell’ambulatorio per i tumori eredo-familiari, in particolare alla mammella e alle ovaie, ma anche alla prostata e al pancreas. Ribadendo la preziosa collaborazione con la Lilt, il direttore generale dell’Asl Flavio Boraso ha dichiarato: «A breve attiveremo un mammografo a Nizza e procederemo con la revisione e il potenziamento della rete dei Consultori anche in termini preventivi».

Manuela Zoccola

 

 

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