Ultime notizie

Dogane di Cuneo e Alba in sciopero fino a venerdì 7: «Condizioni di lavoro insostenibili»

Dogane di Cuneo e Alba in sciopero fino a venerdì 7: «Condizioni di lavoro insostenibili»

ALBA I Lavoratori dell’Ufficio delle dogane di Cuneo e della Sezione operativa territoriale di Alba non faranno straordinari dal 3 al 6 ottobre e si asterranno dal lavoro per l’intera giornata di venerdì 7 garantiti unicamente i servizi essenziali previsti dalla legge.

«I lavoratori sono rammaricati per il fatto di dover arrecare disagi all’utenza ma sono giunti a tale grave decisione in quanto le condizioni lavorative sono diventate, nel tempo, esponenzialmente insostenibili», si legge nella nota congiunta di Cgil-Fp, Cisl-Fp, Confsal-Unsa e Flp.

La mancanza di personale ha raggiunto livelli intollerabili e i servizi al pubblico vengono svolti mediante la buona volontà e i sacrifici personali dei dipendenti che segnalano l’improprio utilizzo del lavoro straordinario ai fini dello svolgimento delle attività ordinarie e con il gravame del rischio patrimoniale incombente per attività che vengono effettuate in modo sempre celere, per non creare intralci all’utenza.

«Le gerarchie superiori, informate da tempo e costrette ad apposita riflessione anche con un tentativo di conciliazione in sede prefettizia, non hanno dato risposte adeguate e consone alla gravissima situazione», prosegue la nota sindacale ricordando che le attività dell’Ufficio delle dogane di Cuneo e della Sezione di Alba riguardano tutto il vasto territorio della provincia che notoriamente ha un tessuto economico di grandissimo rilievo e che necessita di attenzione e disponibilità per le aziende nelle operazioni di tipo doganale e in quelle di legate alle accise.

I sindacati ricordano che «a breve saranno assegnati al medesimo personale anche compiti inerenti ai Monopoli (tabacchi e giochi) mentre all’attualità esso gestisce anche le operazioni riguardanti l’aeroporto internazionale Levaldigi mediante l’istituto della reperibilità, festivi compresi.In tale ambito grava anche il fatto che il dirigente dell’Ufficio è assegnato “ad interim” e quindi dirige le attività, per forza di cose, principalmente da remoto.

«I lavoratori esprimono agli operatori economici interessati il proprio rammarico con l’auspicio che la propria astensione operativa (peraltro con proprio onere economico) possa dare credibili risultati di rilievo, in tempi brevi, per le criticità denunciate e i lavoratori possano, così, rendere in maniera efficace ed efficiente il dovuto e fondamentale servizio all’utenza», si legge nella nota.
Carmelo Castello Christine Peduto Salvatore Veltri Michele Di Martino

Banner Gazzetta d'Alba