IL PALIO Se lo scorso anno si era visto strappare la vittoria per un soffio, dopo oltre un’ora di accese discussioni per verificare il rispetto o meno delle regole di gara, quest’anno la sorte è stata rovesciata: è il Borgo dei Brichet il vincitore dell’edizione 2022 del Palio degli asini, seguito al secondo posto dalla Moretta, che nel 2021 era salita sul gradino più alto del podio. Una rivalità, quella tra le due formazioni, che di certo entrerà negli annali della corsa degli asini. E in effetti anche quest’anno non sono mancati i colpi di scena, con la presentazione di un ricorso da parte dei giallo-verdi, che in teoria avrebbe potuto rovesciare le sorti della gara.
Ma andiamo per ordine, perché il palio di questa domenica sarà senza dubbio ricordato per aver segnato il ritorno alle tradizioni: dopo due anni di fermo, i borghi sono tornati a sfilare attorno al centro storico. Con partenza da piazza Ferrero, sotto gli occhi della statua bambina Alba nel fine settimana del suo debutto, il Gruppo storico e gli sbandieratori della Città hanno aperto il corteo, seguiti da figuranti in abiti storici, vessilli colorati, cavalli e scenografie dal sapore medievale. Arrivati in piazza Risorgimento, l’atmosfera di festa ha lasciato spazio alla competizione. Per quanto riguarda il circuito, è stato confermato l’anello degli ultimi due anni, con il campo allestito attorno al duomo di San Lorenzo, proprio com’era in origine.
© Marcato
Il numero 16 dei Brichett è scattato da subito, con un’andatura decisa. In sella all’asinello Giuliano, il fantino Silvano Accomo: come nome di battaglia, il duo si è presentato come “Brillo su Bacco”. Fin dalle prime curve, a rincorrerli è stato il numero 18 delle Rane, seguito dal 19 della Moretta. Ma poi ha avuto la meglio quest’ultimo, con in sella il fantino Daniele Marcianti, che lo scorso anno ha portato il borgo giallo-verde alla vittoria. Dopo qualche metro di sorpasso, Accomo non ha ceduto terreno ed è riuscito a tagliare il canapo per primo. Ed è a questo punto, che Cugnasco ha interrotto i festeggiamenti, a causa di un ricorso. A presentarlo, il Borgo della Moretta, che ha contestato una presunta violazione del regolamento da parte dei vincitori. Un tentativo andato a vuoto: dopo alcuni minuti di confronto tra i giurati, senza bisogno di arrivare a una minuziosa visione del Var, la classifica è rimasta invariata. Al primo posto, l’asino dei Brichett, seguito dalla Moretta e dalle Rane.
Francesca Pinaffo
