FONDAZIONE FERRERO È stata inaugurata venerdì 14 ottobre la mostra “Canto le armi e l’uomo. Cent’anni con Beppe Fenoglio”, in programma dal 15 ottobre all’8 gennaio alla fondazione Ferrero. L’esposizione è stata curata da Luca Bufano, studioso dell’opera dello scrittore albese, con la consulenza di Edoardo Borra della fondazione. L’allestimento è opera dell’architetto albese Danilo Manassero che ha spiegato: «Alcune mostre espongono scritti e documenti. Noi abbiamo fatto un’altra scelta: ci saranno anche fotografie, cimeli e parti multimediali, come filmati o spezzoni di film, che renderanno chiaro come Fenoglio ne trasse ispirazione». Ha poi aggiunto: «Sono circa quattrocento i materiali esposti, diversificati e provenienti da molti archivi. Dietro, c’è un lavoro enorme, teso a mostrare ciò che dai libri non si vede».
Si tratta di una mostra dalle modalità nuove, lo ha confermato anche il Curatore Luca Bufano: «Il visitatore, a esempio, troverà schermi con immagini proiettate al rallentatore, in grado di coinvolgerlo dal punto di vista emotivo. Oltre alle armi e alla macchina per scrivere, visibili all’ingresso, ci sarà un’uniforme inglese della Seconda guerra mondiale, un radio fonografo, dischi, parti di film che ispirarono lo scrittore».
La mostra nella sede della fondazione Ferrero (Strada di mezzo 44) sarà visitabile con ingresso gratuito fino all’8 gennaio. Orari: dalle 15 alle 19 nei giorni feriali; 10-19 nei festivi (chiuso il martedì; il 24, 25, 31 dicembre e il 1° gennaio).
Elisa Rossanino
