
CONFAGRICOLTURA «L’obiettivo di riduzione degli agrofarmaci, mutuato dalla strategia Farm to fork, non è definito sulla base di solide evidenze scientifiche e, pertanto, non è noto se possa effettivamente concorrere all’obiettivo di un’agricoltura moderna e realmente sostenibile. Inoltre, la valutazione di impatto della Commissione europea è stata eseguita prima dell’invasione russa dell’Ucraina per cui non tiene conto del mutato scenario internazionale, così come non considera i diversi tipi di agricoltura e delle condizioni agronomiche e metereologiche dei Paesi dell’Unione europea».
Con queste parole Confagricoltura Cuneo, attraverso il suo presidente Enrico Allasia, boccia la proposta di Regolamento presentata dalla Commissione che andrà a sostituire la direttiva sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e che prevede, entro il 2030, l’utilizzo da parte dell’Europa della metà degli agrofarmaci rispetto ad un triennio di riferimento, con diminuzioni diversificate per ogni Stato membro.
