Riparte all’Asl di Asti la consulenza nutrizionale contro l’obesità nei ragazzi

Riparte all'Asl di Asti la consulenza nutrizionale contro l'obesità nei ragazzi

ASTI Dopo oltre due anni di sospensione per la pandemia, riprende nell’Asl astigiana l’attività di counseling nutrizionale per il contrasto al sovrappeso e all’obesità nell’infanzia e nell’adolescenza. Gestito dal Servizio igiene alimenti e nutrizione (Sian) dell’Azienda sanitaria, l’ambulatorio si rivolge a bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni. L’eccesso di peso in giovane età costituisce un fattore di rischio per lo sviluppo di patologie da adulti e può favorire, a lungo termine, l’insorgere di malattie cardio-cerebro-vascolari, tumori e diabete di tipo 2. Nel territorio dell’Asl di Asti, il problema riguarda oltre un bambino su quattro (il 28%, rispetto a una media nazionale che sfiora il 30%): il 19% è in sovrappeso, l’8% risulta obeso e l’1% è in condizioni di obesità grave. Nell’ultimo trentennio, la prevalenza dell’obesità nei bambini è drasticamente aumentata e, sebbene da qualche anno i valori siano sostanzialmente stabili, si tratta di una percentuale ancora molto elevata.

L’ambulatorio di counseling nutrizionale riparte, ogni giovedì pomeriggio, presso la sede dell’Asl in via Conte Verde 125 ad Asti (edificio Don Bosco, piano terra). Per accedere, occorre prenotare ai numeri telefonici 0141-48.49.19/48.49.24, il lunedì e giovedì dalle 9 alle 14. L’attività sarà gestita da operatori esperti, in particolare da un dietista e un medico dello sport. Più che nell’introduzione di diete specifiche, l’approccio consiste innanzitutto nell’individuare comportamenti e stili di vita non corretti in ambito alimentare e nel lavoro comune (fra bambino, famiglia ed esperto), al fine di adottare buone abitudini, concordando gli obiettivi da raggiungere: ad esempio, effettuare regolarmente la prima colazione, ridurre le bevande gassate e consumare adeguatamente frutta e verdura.

Manuela Zoccola

 

 

 

 

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