CARAGLIO In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne di venerdì 25 novembre, la fondazione Artea, in accordo con la fondazione Filatoio di Caraglio e Civita mostre e musei, ha deciso di estendere l’orario di visita della mostra “Steve McCurry. Texture” dalle 10 alle 19 e devolvere l’intero ricavato della vendita dei biglietti all’Associazione Mai+sole che da quindici anni si occupa di dare ascolto, accoglienza e aiuto a donne e bambini vittime di violenza.
Il filatoio che, come fabbrica della seta, ha ospitato nel tempo centinaia di donne operaie che operavano in condizioni molto dure. «La storia dell’ex setificio di Caraglio parla di donne così come la mostra “Steve McCurry. Texture” che oggi vive nelle sue sale», ha spiegato Davide De Luca, direttore della fondazione Artea. Con la mostra la fondazione vuole far riflettere sulla condizione femminile, sulle discriminazioni e violenze che ancora oggi le donne subiscono ogni giorno.
«Steve McCurry ha da sempre avuto una particolare sensibilità nei confronti delle categorie più deboli e dello sfruttamento a cui sono sottoposte», ha commentato la curatrice della mostra Biba Giacchetti.
Un’iniziativa importante che la presidente di Mai+sole Adonella Fiorito ha commentato: «Auspico possa sviluppare nelle persone una coscienza autocritica e combattere la cultura dell’indifferenza».
I biglietti sono in vendita su ticket.it o presso la biglietteria del Filatoio (Corso Matteotti 43, Caraglio, Cuneo) dove sarà in vendita anche il libro Sguardi realizzato da Mai+sole per i quindici anni dalla costituzione. Per informazioni visitare il sito fondazioneartea.org.
Elisa Rossanino
