CUNEO I pensionati Cisl cuneesi giovedì 24 novembre dalle 9.30 alle 13 organizzano “L’amore non colpisce in faccia mai”, un convegno-spettacolo a ingresso libero nell’auditorium Varco di Cuneo in via Pascal 5c. L’iniziativa è in continuità con il progetto avviato dal coordinamento di genere denominato “Una panchina al mese, perché un giorno solo non basta”. Avviato nel settembre del 2021 proprio a Cuneo con l’adozione di una panchina rossa in contrada Mondovì, il progetto a oggi è arrivato in quindici Comuni della provincia. In tutte le occasione si è tenuto un momento di spettacolo curato da scuole di danza, scuole di recitazione, compagnie teatrali che ha consentito di tradurre i pensieri in arte utilizzando la stessa come occasione di riflessione.
Nel convegno del 24 novembre verranno riproposti alcuni di questi momenti alternati ad analisi e approfondimenti curati da relatori preparati sul tema. Interverranno nel dibattito Amnesty international Cuneo con Patrizia Barello che affronterà il tema del consenso, l’associazione Il cerchio degli uomini con il presidente Roberto Poggi e Luigi Salvatico, presidente di comitato etico. Saranno presenti anche il presidente della Provincia Luca Robaldo e il segretario regionale dei pensionati Cisl Piemonte Franca Biestro. Porterà i saluti della città la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero. Aprirà i lavori il segretario generale dei pensionati Cisl cuneesi Matteo Galleano. Parteciperà ai lavori anche il segretario generale della Cisl Cuneo Enrico Solavagione.
Nel programma dell’iniziativa inserita nel calendario “8 marzo è tutto l’anno” saranno presenti rappresentazioni teatrali e letture: La conoscevo a cura della compagnia Gli Instabili; Il maestro a cura di Luigi Cando; Io Canto le donne, Donna e cavaliere, Ho raccontato, testi di Lella Costa e Giuseppe Porcu e interpretazione a cura delle terze a ,b e c dell’istituto comprensivo di Cavallermaggiore. Si prosegue con Scarpe rosse a cura di Anna Scalitti, Donne in rinascita di Fabio Volo a cura di Monica Albesano; Ti meriti un amore di Frida Kahlo a cura di Tiziana Gallina e Mi chiamo Valentina e credo nell’amore di Paola Cortellesi a cura di Silvana Lungo.
Sono previste anche alcune interpretazioni musicali: La fata di Edoardo Bennato a cura di Luca Occelli e Intermezzi con violini a cura del liceo Ego Bianchi. Le coreografie e i balletti sono realizzati in collaborazione con la scuola Danzicherie che proporranno Vittime dalle scarpe rosse, progetto di Alessio Viel coreografie di Nicole Berti.
Elisa Rossanino
