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Variazione di bilancio in Regione: Marello chiede fondi per formazione professionale, impianti sciistici e nuovo ospedale di Savigliano

Marello partecipa alla 64esima Assemblea Avis Provinciale Cuneo

TORINO Il Consiglio regionale sta discutendo il disegno di legge che contiene una variazione del bilancio di previsione 2022-2024 di circa 44 milioni di euro e le opposizioni hanno presentato numerosi emendamenti.

Tre modifiche sono state richiesta dal Consigliere regionale Pd Maurizio Marello che chiede di assegnare un contributo di 4milioni all’anno per tre annualità agli operatori della formazione professionale a parziale ristoro dei rincari sulle spese relative all’energia elettrica, di istituire un fondo regionale a sostegno del sistema neve piemontese per le spese di energia elettrica con una somma iniziale di un milione di euro e di destinare 20milioni alla progettazione dell’ospedale unico Savigliano-Saluzzo-Fossano.

Marello spiega così il contributo agli enti di formazione: «Gli operatori accreditati che erogano attività di formazione professionale e orientamento in Piemonte che, a causa dei pesanti rincari dei costi dell’energia, stanno affrontando difficoltà crescenti con riguardo al funzionamento delle proprie sedi. La voce energetica, infatti, incide fortemente sui costi totali e senza un parziale ristoro i centri di formazione accreditati piemontesi rischiano di vedere compromessa la loro attività, con ricadute sui servizi offerti e sui livelli occupazionali. Si ritiene, pertanto, necessario e urgente intervenire attraverso la corresponsione di un contributo una tantum a fondo perduto a parziale ristoro dei suddetti rincari».

«Con il secondo emendamento si chiede l’istituzione di un fondo regionale per la corresponsione di contributi a favore delle imprese che gestiscono gli impianti sciistici nelle aree sciabili di interesse locale del Piemonte a compensazione dei maggiori oneri sostenuti per le spese in conto esercizio relative all’utilizzo dell’energia elettrica», spiega Marello. «Esso intende accogliere e sostenere le sollecitazioni dei gestori di impianti sciistici del Piemonte che, a causa dei rincari dei costi dell’energia, prevedono una stagione invernale impossibile da sostenere. Negli anni precedenti i costi energetici rappresentavano il 15-20% delle spese dei ricavi, oggi rappresentano l’80%. La voce energetica è, con il costo del personale, la più importante per le strutture che si occupano di impiantistica turistica montana. Si ritiene, pertanto, necessario e urgente intervenire a sostegno del sistema neve per la corresponsione di contributi a favore delle imprese che gestiscono gli impianti sciistici a compensazione dei maggiori oneri sostenuti per le spese relative all’utilizzo dell’energia elettrica, al fine di evitare che sia a rischio il futuro della montagna piemontese, delle sue strutture turistiche e sportive, nonché l’occupazione del personale coinvolto».

Il terzo emendamento in ordine di presentazione intende dare avvio alla progettazione del nuovo nosocomio dotato di dipartimento d’emergenza di I livello Savigliano-Saluzzo-Fossano all’interno della Asl Cn1 indicando con precisione la copertura degli oneri nell’ambito di programmi del bilancio di previsione finanziario 2022-2024. Senza il progetto, infatti, gli annunci di Cirio e Icardi rimangono tali e non si può avviare il percorso per la costruzione del nuovo nosocomio.

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