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Addio a Maria Luisa Sini, nipote di Cesare Pavese

Addio a Maria Luisa Sini, nipote di Cesare Pavese
© Fondazione Cesare Pavese

TORINO È venuta a mancare ieri (sabato 28 gennaio) all’età di 94 anni Maria Luisa Sini, nipote di Cesare Pavese. Ultima testimone diretta dello scrittore, era figlia della sorella Maria e del cognato Guglielmo: con lui visse in via Lamarmora a Torino e passò insieme anche il periodo dello sfollamento nella casa in collina, a Serralunga di Crea.

Ex professoressa di italiano e brillante memoria storica, in un’intervista apparsa sul Venerdì di Repubblica datata 22 maggio 2020 descrisse lo zio così: «Molto sensibile, troppo. Non ci parlava mai dei suoi libri: forse non ci riteneva degni. Mia madre lo venerava, e a me e a mia sorella (Cesarina, scomparsa nel 2015, nda) ripeteva sempre di non entrare nella stanza». Di lui raccontava spesso di quando le regalava qualche moneta per i nastri per le trecce o di quando la portava al cinema.

Sempre sulle pagine del Venerdì, il ricordo scivolava poi agli ultimi giorni di Pavese, prima del suicidio all’hotel Roma: «Si vedeva che non stava bene, altroché. Era deluso anche dopo aver vinto il Premio Strega […] diceva di sentirsi come un fucile sparato». Un episodio particolare avviene proprio a pochi giorni dalla fine, quando il vento scompiglia i fogli del diario dello scrittore nella sua stanza: «Rimettemmo in ordine ma senza leggere neppure un rigo. Se l’avessimo fatto, forse avremmo capito, forse saremmo riusciti a mandare lo zio da un medico».

  • L’intervista realizzata dalla fondazione Cesare Pavese nel 2021

Lorenzo Germano

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