CICLISMO Dopo aver saggiato la condizione alla Classica della Comunità Valenciana di fine gennaio, da domani, mercoledì 15, a domenica 19 Matteo Sobrero (Jayco-Alula) disputerà in Andalusia la Ruta del Sol, una delle numerose brevi corse a tappe di inizio stagione in Spagna. La competizione iberica si preannuncia interessante, con un campo di partecipanti di alto livello (Bernal, Geoghegan Hart, Mohoric e, probabilmente, Pogaçar!) e tappe ricche di saliscendi che potrebbero stimolare i corridori d’attacco. «Il primo giorno sarà già molto impegnativo, con oltre quattromila metri di dislivello e le altre frazioni saranno un continuo su e giù. Come prima corsa a tappe dell’anno è una bella prova. Sto bene. Vedremo come va, anche in vista delle gare successive», ha detto il corridore di Montelupo Albese, che dopo la Ruta del sol e prima della Parigi-Nizza di inizio marzo, dovrebbe disputare anche un paio di corse in linea in Francia.
Nella frazione di apertura (Puente de Génave-Santiago de la Espada, di 179 chilometri) i corridori affronteranno cinque salite, due di terza e tre di prima categoria, l’ultima delle quali a 7,4 chilometri dall’arrivo. Da non perdere anche il finale delle tappe successive, con una rampa al 20 per cento di pendenza all’arrivo della seconda frazione e un ultimo chilometro durissimo (con tratti oltre il 25 per cento) il terzo giorno.
Alla Ruta del Sol, Sobrero sarà affiancato dai connazionali Colleoni e Zana, dall’australiano Porter, dal tedesco Engelhardt, dal danese Juul-Jensen e dall’etiope Grmay.
c.o.
