CASTAGNITO Nell’appartamento nascondevano, oltre a 150 grammi di cocaina e dosi di hashish e marijuana, anche un revolver con le munizioni, mazze da baseball e manganelli “a scomparsa” i due giovani – un venticinquenne albese e un trentenne albanese – arrestati dai Carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Alba, la sera di venerdì 10 febbraio. I due erano già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali: il giovane albese per un’accusa di tentato omicidio che gli era valsa il carcere, il trentenne, espulso dall’Italia per reati di droga, era rientrato nel nostro Paese usando documenti falsi, rinvenuti dai militari nell’appartamento durante la perquisizione.
Il fermo è stato preceduto dagli appostamenti del Nucleo operativo e dei Carabinieri della stazione di Govone, che per primi avevano notato il via vai sospetto di persone nei pressi dell’abitazione dei due: la droga rinvenuta veniva con tutta probabilità venduta sulla “piazza” di Alba e nei paesi del circondario. La sera del 10 febbraio, i militari sono entrati in azione, sorprendendo i due giovani fuori dall’abitazione. Il ventenne albese ha cercato di scappare ma è stato circondato in breve dai Carabinieri, l’albanese, invece, ha tentato di servirsi di false generalità per sviare i sospetti ma è stato identificato in caserma grazie alle foto segnaletiche.
Denunciati al Tribunale di Asti i due sono stati condotti, su disposizione della Procura, nel carcere di Asti: l’arsenale rinvenuto nell’appartamento serviva per mostrare lo spessore criminale a clienti ed eventuali concorrenti.
Davide Gallesio
