UROLOGIA Questa mattina (mercoledì 29 marzo) l’urologo albese Cesare Marco Scoffone è stato ospite di Elisir, in onda su Rai3, per parlare di cistiti. All’interno del programma televisivo condotto da Michele Mirabella si è discusso dell’annosa infiammazione alle vie urinarie, spesso provocata da infezione.
Intanto, nelle settimane scorse, due medici dell’ospedale Cottolengo di Torino hanno avuto la possibilità di effettuare degli interventi in diretta di enucleazione prostatica mediante laser e di chirurgia renale, davanti alla folta platea dell’European association of urology (Eau) di Milano, il più celebre convegno europeo della specialità che ogni anno cambia sede. Uno di questi era proprio il medico albese.
Il direttore della struttura complessa di urologia del nosocomio piemontese racconta: «È il congresso più importante al mondo per il settore, con oltre diecimila partecipanti, e fa piacere esserci invitato da ormai una quindicina d’anni. Durante l’ultima edizione, che quest’anno si teneva in Italia, insieme a Cecilia Maria Cracco, abbiamo avuto il piacere di presentare le tecniche a cui abbiamo lavorato negli ultimi decenni per la prostata e la calcolosi del rene».
L’enucleazione prostatica e l’Ecirs (una procedura poco invasiva che permette di effettuare il trattamento di tutti i tipi di calcolo) sono le operazioni mostrate in diretta dagli unici due italiani ad avere avuto questa possibilità a fronte di una ventina di operazioni svolte da dottori ed esperti di tutto il mondo. «Siamo orgogliosi di essere stati attori di questo grande evento. Condividere la nostra esperienza e dare la possibilità ai giovani urologi di imparare è uno dei nostri obiettivi più importanti», chiosa l’urologo albese.
Presto sarà sul mercato anche il cestello brevettato da Scoffone per la terapia percutanea renale, una soluzione ingegneristica che va a colmare un vuoto nelle operazioni chirurgiche di estrazione dei calcoli e che al momento è in fase di sviluppo.
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Lorenzo Germano
