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Calcio giovanile: torna il torneo dedicato a don Aldo Rabino, cappellano granata

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BRA Saranno le squadre giovanili dei nati nel 2015 di Toro, Bra, Bandito, Roretese, Marene e Sportroero a contendersi il memorial don  Aldo Rabino che si terrà allo stadio Attilio Bravidi Madonna dei fiori, sabato 10 giugno al pomeriggio.

Don Aldo Rabino, che il Toro club Bra ricorda con questo torneo giovanile, era lo storico cappellano del Toro. Nasce a Torino nel 1939 e diventa sacerdote salesiano nel 1968. Dal 1969 si dedica interamente ai giovani di Torino e ai poveri dell’America Latina attraverso l’associazione Oasi (Ora amici sempre insieme) da lui fondata e che conta oggi circa 500 volontari. Nel 1971 don Francesco Ferraudo gli lascia l’incarico di padre spirituale della squadra calcistica di cui ha seguito le gesta per oltre quarant’anni.

Don Aldo venuto a Bra alcune volte, aveva celebrato al santuario della Madonna dei fiori la Messa dedicata ai morti di Superga. Amico personale del presidente onorario del Club,  Giacomo Bogetti,  è rimasto nel cuore dei braidesi.

A ricordare la sua figura durante le premiazioni del memorial sarà un suo confratello salesiano ora a Bra, attuale incaricato dell’oratorio, don Livio Sola. Il presidente attuale del Club Luca Ferigutti e il presidentissimo Bogetti ringraziano anticipatamente quelli che stanno danno aiuto per l’organizzazione a vario titolo: sponsor, volontari, dirigenti di società sportive, il Torino nella persona del responsabile dei giovani, l’ex calciatore Silvano Benedetti e la locale squadra dell’Ac Bra, sempre attenta quando si organizzano tornei giovanili.

Il torneo sarà patrocinato dal Comune di Bra; lunedì, alcuni membri del direttivo del club di tifosi sono stati ricevuti dal sindaco Gianni Fogliato e dall’assessore allo sport Daniele Demaria: hanno confermato il sostegno del Comune all’iniziativa e il Toro club Bra ha proposto di devolvere tutti i contributi ricevuti da sponsor e da vari enti, più una somma messa a disposizione dal sodalizio, a favore delle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione.

Inoltre dice Giacomo Bogetti: «Ciò che gli sponsor omaggeranno, cioè con i  prodotti faremo delle borse con i prodotti che verranno consegnati a dei bambini di un paese del Emilia-Romagna che il sindaco Gianni Fogliato ci indicherà. Ogni borsa sarà firmata da un piccolo giocatore col proprio nome. Questa è una bella iniziativa e chiunque volesse partecipare è il benvenuto». Lo spirito missionario e umano di don Aldo Rabino rivive in questa iniziativa di sport e di solidarietà.

Nel fine settimana del 10 e 11 giugno si giocherà anche un torneo per disabili con il team  Torino Fd fresco campione d’Italia.

Lino Ferrero

 

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