CUNEO «Ci attende una lunga notte», dice Roberto Ganga coordinatore della protezione civile intervenendo alla conferenza convocata dal presidente della Provincia. Al momento, sono le 19 di sabato sera, la situazione in provincia è tenuta sotto controllo dai 31 centri operativi attivi che coordinano 110 gruppi con 300 volontari di protezione civile che lavorano assieme ai tecnici e ai cantonieri della Granda impegnati sulla rete stradale per controllare strade e ponti.
Il presidente della Provincia Luca Robaldo spiega che le strade provinciali chiuse sono tre: a Isasca, Monforte e Peveragno mentre una dozzina di punti sono tenuti sotto controllo con l’intervento più importante effettuato a Polonghera per liberare il ponte sul Varaita dal legname trascinato dall’acqua.
I fiumi che destano preoccupazione sono l’Ellero e Ghiandone nel monregalese e nel saluzzese: alcuni ponti sono stati chiusi. Con il proseguire delle piogge si attente una crescita delle portate del Varaita e del Po.
Le previsioni parlano di piogge fino a domani pomeriggio, anche intense, ma non ci saranno rovesci improvvisi del tipo bombe d’acqua. La situazione è sotto controllo e tutti i servizi saranno attivi per tutta la notte con un invito del presidente Robaldo alla prudenza soprattutto verso i fenomeni franosi.
