IL CONCERTO Nove date da tutto esaurito nei più importanti palazzetti italiani, come Pala Alpitour, Mediolanum forum e arena di Verona: è l’Overtour di Lazza, il rapper milanese che quest’anno si è classificato secondo al festival di Sanremo con il brano Cenere e che con il disco Sirio ha raggiunto sei dischi di platino, attestanti oltre 300mila copie vendute.
Ad accompagnare l’artista hip-hop in questo percorso, da aprile a maggio, è stato il giovane pianista e compositore albese Emiliano Blangero, che già aveva lavorato alla versione acustica dell’album dei record, intitolata Concertos, e in particolare al singolo Piove, dopo che la sua cover al piano su Tik Tok era stata apprezzata dall’autore.
La collaborazione è stata apprezzata così tanto che il team che segue il rapper ha deciso di coinvolgerlo per suonare alcuni dei successi di Sirio: «Ogni volta è stata un’emozione diversa con città e pubblici diversi. Con Lazza mi sono trovato molto bene, si è creato un legame di amicizia con tutti i musicisti. Questo mi ha permesso di avere anche più trasporto sul palco, grazie al clima famigliare che si respirava dietro le quinte», racconta Blangero.
Tra le esperienze più significative c’è l’arena di Verona: «Era un mio sogno poterci suonare un giorno, finora lo avevo visto solo come turista. Esibirmi con Laura Marzadori, primo violino della Scala, ed Emma Marrone ha reso tutto più speciale». Anche Torino, dove giocava in casa, è stata una data importante: «Al Pala Alpitour avevo visto il mio primo concerto, all’età di 10 anni, con Jovanotti. Mi chiedevo se mai un giorno avrei calcato quel palco e ora è successo».
Per l’artista albese, che studia al Conservatorio di Torino e che molti definiscono neoclassico, l’apertura al rap non è un neo nella carriera, ma un’occasione di sviluppo e crescita: «Tendo a non selezionare in base al genere, ma etichetto la musica per emozioni: Lazza è un grande artista, che coltiva molto il lato musicale, perciò non ci vedo nulla di strano».
Giovedì 1° giugno alle 21 si terrà “Alba insieme per l’Ucraina”, un concerto di beneficienza organizzato dal Comitato Razom per raccogliere fondi da investire nella ricostruzione di un asilo della città ucraina di Bucha. All’auditorium della fondazione Mirafiore di Serralunga sarà protagonista Emiliano Blangero, che proporrà alcuni brani dal suo ultimo album, Moments: «Ho accettato volentieri l’invito, perché mi piace l’idea di collegare la mia musica a una ragione sociale, la difficile situazione che sta vivendo l’Ucraina».
Durante la serata interverrà Alina Saraniuk, responsabile dell’ufficio relazioni internazionali di Bucha; è possibile prenotare sul sito www.fondazionemirafiore.it.
Lorenzo Germano
