ALBA Gli appuntamenti per il mese di maggio nella chiesa San Giuseppe di Alba.
- Giovedì 11 maggio, ore 17.30
Primo appuntamento del ciclo di conferenze di storiografia locale, si parla di:
Monforte d’Alba: storia di un’eresia, rievocazione sulla vicenda dei Catari.
Incontro a cura di Fredo Valla, regista e sceneggiatore. Commenti storici affidati ad Adolfo Ivaldi, presidente di Monfortearte. Moderatore: Paolo Rastelli, giornalista. - Venerdì 12 maggio, ore 18.30
Presentazione del nuovo volume di Antonio Zerrillo:
Vino ad esportarsi ed altre piccole storie.
Sarà presente l’autore che dialogherà con Roberto Cerrato e Mario Proglio. - Giovedì 18 maggio, ore 17.30
Secondo appuntamento del ciclo di conferenze di storiografia locale, si parla di:
Alba e la valle del Tanaro: da Elvio Pertinace a Camillo Cavour, da Adele Alfieri di Sostegno al riconoscimento Unesco.
Relatore: Gino Anchisi, presidente dell’associazione Amici della fondazione Cavour di Santena. Introdurrà: Roberto Cerrato, direttore dell’associazione dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe Roero Monferrato, ente gestore del sito Unesco. - Giovedì 25 maggio, ore 17.30
Terzo appuntamento del ciclo di conferenze di storiografia locale, si parla di:
Sulle ali dei grandi; personaggi, idee, fermenti culturali e sociali nella città di Alba del Novecento.
A cura di Piero Reggio, presidente del Centro studi e ricerche sinodali. - Mercoledì 31 maggio, ore 17.30
Quarto appuntamento del ciclo di conferenze di storiografia locale, si parla di:
Noi ci siamo: il volontariato con il cuore e con la bussola, un fenomeno sociale dei giorni nostri.
Relatore: Massimo Zambon scrittore e autore di volumi sul volontariato che dialogherà con Roberto Cerrato, presidente associazione Proteggere insieme Odv.
L’ingresso ai deversi incontro è libero a tutti. Agli intervenuti verrà omaggiata, a ogni incontro, una pubblicazione di storia locale edita dalla casa editrice Langhe Roero Monferrato.
La mostra Paesaggi sensibili
Nella chiesa albese, fino al 14 maggio è aperta la mostra Paesaggi sensibili delle opere del pittore Giancarlo Ferraris. La mostra propone una serie di opere dai colori vibranti, dedicate ai paesaggi raccontati a livello simbolico, alle colline presenza imponente e principale del nostro territorio, segnate dal tempo e dall’affetto dei passanti e di chi ci vi è nato.