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Egea incontra i sindaci, finalmente!

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ALBA La convocazione ufficiale è arrivata da poco: mercoledì 25 ottobre, alle 15.30 in municipio ad Alba, i sindaci del territorio sono invitati a partecipare a un incontro di aggiornamento sulla  situazione di Egea e suoi possibili sviluppi.

Ad inviarla, il sindaco albese Carlo Bo, in qualità di primo cittadino, ma anche di azionista dell’azienda, come si legge nella convocazione. Il momento è fondamentale, perché alla fine di questa settimana,  venerdì 27 ottobre, è stato fissato il termine entro il quale il fondo Davidson Kempner, nella sua emanazione Thaleia, potrà perfezionare l’offerta presentata settimane fa per acquisire la maggioranza assoluta della multiutility albese. E pare che quest’ultimo abbia tutte le intenzioni di non uscire dalla partita, che lo vede in gioco contro Iren, la cui offerta per il momento è stata individuata come migliore, pare per una questione più formale che di contenuto, dal momento che ogni offerente doveva rispettare una serie di parametri nella stesura della propria documentazione.

Se fino a oggi i soci pubblici, così come quelli privati, sono rimasti fuori dalla questione, domani per la prima volta verranno coinvolti direttamente. Un aspetto su cui preme da tempo il sindaco Bo, in quanto il Comune di Alba è il socio pubblico con più peso, con il 5,6 per cento delle quote.

A complicare la situazione, non è solo la contesa tra le due offerte, ma anche la procedura di composizione negoziata della crisi di Egea aperta presso la Camera di commercio, il cui iter è molto stringente. Per questo, è stato coinvolto Riccardo Ranalli, commercialista e docente, l’esperto a cui è stata affidata la procedura. Insieme ai vertici dell’azienda albese, ci sarà parteciperà anche lui all’incontro di domani.

Commenta Bo: «Il coinvolgimento di Ranalli era fondamentale, per capire che cosa si potrà comunicare in questa fase e che cosa dovrà rimanere riservato, proprio in base alla procedura in atto». Pare che, oltre ai soci  pubblici, anche i privati saranno coinvolti dalla stessa Egea.

Francesca Pinaffo

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