CAVALLERMAGGIORE Decine di ragazzi e genitori occupano la frazione Madonna del Pilone: ma non per protesta, ma perché vogliono divertirsi e testimoniare quanto sia bello essere cristiani non solo a Messa, ma a vivere in comunità. Una comunità quella di Madonna del Pilone e Boschetto viva, “pietre vive” della Chiesa.
Grande giornata di festa, dunque, oggi, domenica 15 ottobre all’Oratorio di Madonna del Pilone, frazione di Cavallermaggiore che con la vicina frazione braidese di Boschetto formano un’unica parrocchia, Maria Madre della Chiesa.
Tutto è iniziato al mattino, alle 10 con la Messa, l’esposizione della reliquia donata un mese fa, il 9 settembre dalla mamma del beato Carlo Acutis, che don Bernardo Petrini, il sacerdote che ha cura pastorale di Madonna del Pilone ha voluto pregare per affidare i ragazzi del Pilone e tutte le loro famiglie. “Ora la conserviamo nel tabernacolo, ma presto – ci dice don Bernardo – ha avrà un posto tutto suo per la venerazione dei fedeli”.
Poi il lancio dei palloncini, il pranzo preparato e servito da tanti volontari di Boschetto e Madonna del Pilone: 130 persone, di cui 56 ragazzi. Pomeriggio all’insegna del “Grande gioco” con la partecipazione degli animatori e dello stesso don Bernardo: ognuno travestito da animali e a tappe i ragazzi dovevano conquistare il lasciapassare per la prossima tappa.
Intanto all’Oratorio, mamme e papà erano riuniti per chiacchierare e lavorare, terminare di sistemare gli ambienti. La merenda e alla sera la pizza degli animatori hanno concluso la giornata di festa.
Alla giornata ha partecipato anche don Bartolo Pirra, direttore dei Salesiani di Fossano e collaboratore parrocchiale di Madonna del Pilone e Boschetto. Bello vedere l’entusiasmo dei sacerdoti che stanno con i ragazzi, una testimonianza viva in mezzo a loro, bello vedere tanti ragazzi divertirsi scorrazzando per le vie della frazione.
La festa di oggi è un punto di partenza: venerdì sera, durante la Messa don Bernardo benedirà gli zaini per accompagnare i ragazzi per l’inizio dell’anno catechistico che inizierà ad inizio novembre.
«Un ringraziamento particolare alle mamme cuoche – esprimono gli organizzatori – agli animatori che si sono trovati più volte per coordinare la giornata, ai volontari che hanno aiutato a preparare tavoli e preparare a fine giornata».
Lino Ferrero
