Progetto per la Casa della salute nel San Lazzaro: per Italia nostra la volumetria è troppa

ALBA Troppo voluminoso e impattante il progetto per la Casa di comunità che andrà a sostituire l’ospedale San Lazzaro: è una delle osservazioni che Italia nostra di Alba riporta in merito all’avvio della procedura per approvare la variante al Piano regolatore per l’area di via Pietrino Belli.

«Pur condividendo la finalità sociale» della nuova funzione del vecchio ospedale l’associazione ambientalista presieduta da Roberto Giretti spiega che l’ipotesi presentata nell’ottobre del 2022  «risulta stridente sia per il confronto diretto con l’adiacente edificio settecentesco, sia con le prevalenti linee d’armonizzazione visiva nel centro storico» e si chiede se una ristrutturazione invece dell’abbattimento e ricostruzione non porti a risparmi sui costi edilizi.

Il progetto per il San Lazzaro di Alba

Italia nostra evidenzia anche l’interesse archeologico dell’area occupata dal San Lazzaro e sottolinea che «le relative opere di scavo dovrebbero essere attentamente assistite da personale specializzato. L’interesse culturale delle strutture antiche e dei rinvenimenti archeologici è da ritenere primario».

In conclusione la sezione albese dell’associazione «auspica che venga prefigurata una diversa ipotesi progettuale, con ridotta volumetria, più consona al rispetto delle preesistenze storiche ed altrettanto funzionale per la destinazione adottata»