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La F1 dimenticata raggiunge centomila iscritti su Youtube

La F1 dimenticata raggiunge centomila iscritti su Youtube

IL TRAGUARDO Bottone d’argento è il premio che YouTube spedisce ai creatori di video che raggiungono centomila iscritti sulla piattaforma. La F1 dimenticata, nata nel 2014 come pagina Facebook di Andrea Porello, è iL primo canale dedicato alla disciplina motoristica più famosa al mondo a riuscirci in Italia, pure prima di Sky sport.

Ma non è l’unica soddisfazione arrivata nel 2023 per il progetto che racconta il passato eroico dei motori: i ragazzi hanno anche ricevuto il premio Trofeo Bandini (dato per la prima volta a un canale social) e realizzato un documentario di oltre un’ora sull’avventura del piccolo team italiano Fondmetal.

Ma andiamo per gradi, visto che tutto nasce dalla passione di Andrea Porello, originario di Sommariva Perno ed ex studente del liceo Govone di Alba: «Uno dei primi ricordi che ho da bambino è la tuta della Ferrari che mi regalarono a Natale. Spesso disegnavo circuiti di cartoncino per far correre le mie macchinine della Lego».

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Andrea Porello e Yuri Scali con Kim Antonelli (al centro)

Nel 2014 decise di aprire una pagina Facebook per parlare, nei ritagli di tempo, dei piloti e dei team meno conosciuti. Ma tutto prese una piega diversa nel 2020: «Chiesi se qualcuno dei fan della pagina avesse la possibilità di trasmettere una vecchia gara su Facebook e mi rispose un toscano, Yuri Scali, che aveva delle registrazioni su un hard disk. Ci siamo conosciuti e abbiamo deciso di creare il canale YouTube ispirandoci a progetti come Cronache di spogliatoio, visto che in Italia non ne esistevano sulla F1: la scelta è stata azzeccata».

Nel 2021 si sono aggiunti Matteo Nervo e Matteo Maero, aiutando per la parte grafica e fotografica per i primi video sulle scuderie dimenticate: «All’inizio siamo andati molto a tentoni, poi vedendo che le cose funzionavano abbiamo deciso di strutturarci di più e di specializzarci cercando fonti con sempre più cura. In alcuni casi siamo stati contattati da ex membri dei team stessi: è così che si sono aperte alcune porte di un mondo in realtà chiuso».

Tra queste la collaborazione con l’Alphatauri (ex Minardi) che ha permesso ai ragazzi di partecipare alla presentazione della stagione («eravamo gli unici youtubers, ci siamo ritrovati faccia a faccia con leggende come Franz Tost») o il documentario sulla scuderia di Gabriele Rumi: «È stato il giusto premio per il nostro impegno. La Fondmetal ci ha davvero aperto tutte le porte della fabbrica. Una bella esperienza che mostra come dietro ogni realtà c’è un microcosmo inatteso».

  • Il documentario sulla scuderia italiana Fondmetal

Ora il canale non si fermerà, anche se «rallenteremo un po’ perché due uscite a settimana sono deleterie», ma rilancerà gli eventi dal vivo: «Ci sarà la seconda edizione del Campionato dimenticato, un’iniziativa ludica per incontrare chi ci segue nel contesto di una gara di kart, con tappe in tutta Italia. I partecipanti corrono in team di quattro persone per un paio d’ore con nomi di scuderie dimenticate come Andrea Moda, Life o Lola».

Lorenzo Germano

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