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Azzardo patologico. A Torino il primo incontro con i giovani sul rischio del gioco

Azzardo patologico. A Torino il primo incontro con i giovani sul rischio del gioco 1

TORINO Si terrà domani, martedì 27 febbraio, al teatro Agnelli di Torino, dalle 17 alle 19, il primo dei tre incontri che la Regione Piemonte ha organizzato per sensibilizzare i giovani sui rischi del gioco d’azzardo e che si avvalgono della collaborazione dei dipartimenti di patologia delle dipendenze delle aziende sanitarie.

La scaletta prevede una performance teatrale sul tema intitolata “Taxi 1729 – Talk spettacolo”, l’intervento di Paolo Jarre, esperto del fenomeno, e la testimonianza del calciatore della Juventus Nicolò Fagioli.

I prossimi incontri saranno il 22 marzo a Novara nel teatro Don Bosco con la performance della compagnia Tom Corradini Mister Jackpot e il 23 aprile a Cuneo nel teatro Toselli con compagnia Le Voci erranti Rien Va Plus, sempre dalle ore 17 alle 19 con la presenza di Paolo Jarre e Nicolò Fagioli e le stesse modalità di partecipazione.

Le associazioni sportive, gli atleti delle federazioni sportive, gli studenti e gli insegnanti degli istituti superiori, gli operatori socio-sanitari di settore dei servizi pubblici e privati che  intendono partecipare devono scrivere a https://eventisegreteria.it/noneunbelgioco indicando il numero dei partecipanti compresi gli accompagnatori, e-mail e cellulare del referente. Saranno confermate le richieste fino al raggiungimento della capienza dei posti disponibili. Per ulteriori informazioni contattare noneunbelgioco@agenziamosaico.it

I tre incontri si inseriscono nella campagna di comunicazione della Regione Piemonte per il contrasto al gioco d’azzardo patologico caratterizzata dallo slogan “Perdere tutto non è un bel gioco” e basata sulla convinzione che prevenire e combattere questa dipendenza è possibile. Per questo motivo sono stati individuati centri e professionisti specializzati che possono aiutare gratuitamente, nell’assoluta garanzia della riservatezza e, su richiesta, dell’anonimato.

Per favorire il contatto diretto sono disponibili una linea dedicata del numero verde regionale 800-33.34.44 e il numero 011-56.66.888 gestito da operatori dell’Asl Città di Torino.

Azzardo patologico. A Torino il primo incontro con i giovani sul rischio del gioco

 Gli obiettivi

Sulla base delle indicazioni della legge regionale n.19/2021 e in attuazione del Piano regionale approvato dal Ministero della salute, la campagna ha come obiettivi:

  • informare capillarmente la collettività sul gioco d’azzardo e sui rischi correlati
  • stimolare la presa di coscienza dei giocatori problematici o delle loro famiglie della gravità della situazione e delle sue possibili conseguenze, promuovendo percorsi di avvicinamento e presa in carico da parte delle strutture specialistiche di diagnosi e cura
  • attuare un sistema integrato di comunicazione e sensibilizzazione sui territori per far emergere i soggetti maggiormente a rischio di dipendenza.

Le azioni

Tra febbraio 2023 e la scorsa settimana si sono svolte in Piemonte 40 tappe del Gap tour: in luoghi strategici ad alta frequentazione e passaggio, come piazze cittadine, centri commerciali, fiere locali, è stato posizionato il  “villaggio hospitality”, di forte impatto visivo, comprensivo di gazebo espositivo ed elementi informativi, e presidiato da operatori sanitari dai quali i cittadini hanno potuto ottenere tutte le informazioni necessarie sul gioco d’azzardo patologico e sulle modalità per contrastarlo. La stessa promozione è stata effettuata nei principali eventi che hanno caratterizzato la scorsa estate, come festival musicali e rassegne culturali, in quanto significative occasioni di incontro e contatto. Sono anche stati organizzati 60 incontri informativi nei Comuni che hanno manifestato interesse verso l’iniziativa mettendo a disposizione gli spazi e un referente istituzionale. Materiale informativo è stato distribuito presso i medici di medicina generale, le farmacie, gli Urp della Regione e delle aziende sanitarie, i Conuni piemontesi, nelle sale gioco e nelle tabaccherie. Nel complesso sono stati coinvolti 684mila piemontesi.

Importanti risultati sono arrivati e continuano ad arrivare dal sito web www.noneunbelgioco.it e dai canali social attivati su Facebook e Instagram

Per i prossimi mesi sono previste altre tappe del Gap tour e proseguiranno gli incontri nei Comuni e  la distribuzione di materiale informativo.

La campagna è curata dalla direzione regionale Coordinamento politiche e fondi europei, turismo e Sport con la direzione regionale Sanità e welfare.

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