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Liste d’attesa per visite ed esami, Regione e aziende applicheranno azioni per ridurre i tempi

Liste d'attesa per visite ed esami, Regione e aziende applicheranno azioni per ridurre i tempi

LISTE D’ATTESA Saranno finalmente ridotti i tempi di attesa per visite ed esami? La Regione ci prova con l’applicazione delle linee giuda inserite, già a novembre, in una delibera di Giunta. Spiega l’assessore alla sanità Luigi Icardi: «Con la collaborazione tra Regione e Asl sono state individuate una serie di azioni per la riduzione dei tempi».

Il gruppo di lavoro ha individuato le seguenti azioni per ridurre le liste:

  • il sistema di prenotazione Cup deve aggiornare i tempi medi stimati per l’esecuzione di visite specialistiche ed esami diagnostici;
  • l’esecuzione dei prelievi e degli esami di laboratorio analisi deve essere garantita anche a chi non si prenota, resta comunque possibile utilizzare la funzionalità del Cup denominata Elimina code al fine di ridurre i tempi di attesa negli ambulatori;
  • le agende ambulatoriali devono essere configurate nel sistema Cup in modo da corrispondere alle voci previste per le ricette dematerializzate;
  • tutte le visite e prestazioni di primo accesso devono essere prenotabili attraverso il Cup regionale;
  • le strutture sanitarie pubbliche del Servizio sanitario regionale sono tenute ad assicurare che tutte le prestazioni successive al primo accesso vengano prescritte dalla struttura che ha preso in carico il paziente senza che questi sia rimandato al medico di base o al pediatra per la prescrizione;
  • tutte le prestazioni strettamente e direttamente correlate a un ricovero programmato (pre-ricovero e postricovero) devono essere eseguite all’interno della struttura sanitaria e non necessitano di impegnativa dematerializzata;
  • le Asl, in stretta collaborazione con le Aziende ospedaliere, devono assicurare il monitoraggio e il miglioramento di appropriatezza prescrittiva ed erogativa;
  • le aziende sanitarie devono assicurare la conduzione di campagne di comunicazione e di sensibilizzazione sull’importanza di un’adeguata copertura e sicurezza delle attività di prevenzione;
  • la struttura sanitaria deve assicurare il rispetto di tutte le normative previste per la libera professione intramuraria e tutti gli adempimenti previsti per il monitoraggio Alpi (sezioni prenotazioni e volumi) al link: https://alpi.agenas.it/;
  • le aziende sanitarie dovranno migliorare i processi dei percorsi di salute, diagnostico terapeutici assistenziali, organizzativi e produttivi;
  • le aziende sanitarie devono assicurare l’attivazione di ogni strumento idoneo al fine di assicurare che ogni prestazione sanitaria erogata sia inserita entro cinque giorni dalla conclusione della stessa nel fascicolo sanitario elettronico.
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