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Questa sera Walter Vacchino e Al Bano portano il festival di Sanremo a Fontanafredda

Questa sera Walter Vacchino e Al Bano portano il festival di Sanremo a Fontanafredda

SERRALUNGA Questa sera (venerdì 23 febbraio alle ore 19) nel Laboratorio di Resistenza della fondazione Mirafiore di Fontanafredda si incontrano il palco e il dietro le quinte del Festival di Sanremo.  Gli ospiti saranno Walter Vacchino, proprietario assieme alla sorella Carla, del teatro Ariston e Al Bano, l’esuberante cantautore pugliese che per ben quindici volte ha calcato il palco della rassegna canora.

A un paio di settimane dalla fine del Festival, Vacchino racconta le tappe di un’epopea familiare divenuta mito nazionale. Una storia vissuta dietro le quinte, a contatto con la parte più vera dello spettacolo e degli artisti. Il teatro Ariston, inaugurato nel 1963, è il luogo più iconico dello spettacolo e della musica italiana, un luogo quasi sacro, dove per sei decenni si sono esibiti i più grandi artisti, da Domenico Modugno ai Måneskin, da Dario Fo a Rudolf Nureyev e dove ogni anno dal 1977 si celebra l’evento più amato, più dibattuto, il rito che ci fa sentire italiani, a cui tutti vogliono partecipare, anche soltanto per criticarlo: il Festival di Sanremo.

Ad animare il racconto ci saranno i brani e gli aneddoti raccontati da Al Bano a partire dalla sua prima presenza al Festival, datata  1968 fino alla sua esibizione del 2023 quando fu ospite, passando dal 1984, anno in cui vinse, assieme a Romina, con il brano Ci sarà.

Sarà possibile seguire la conferenza sul canale Youtube della fondazione Mirafiore, riproposto qui sotto.

Tutti gli appuntamenti della rassegna sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria, ma per la serata sul festival le adesioni sono già chiuse.

I cinquanta anni di Happy days

Un secondo incontro è fissato per sabato 24 febbraio alle 18.30 e sarà dedicato ad altro mito della televisione nato negli anni ’70: il telefilm Happy days in onda per la prima volta nel 1974.
Per celebrare il cinquantesimo anniversario della messa in onda negli Stati Uniti della prima puntata Emilio Targia, giornalista, scrittore e attualmente caporedattore a Radio Radicale insieme a Giuseppe Ganelli, medico e grande appassionato del telefilm, hanno deciso di raccontare l’incredibile viaggio di Happy days nelle case di milioni di persone in tutto il mondo. Riscopriremo insieme ai due autori le fasi della scrittura e delle registrazioni delle puntate, le scelte della produzione, il gradimento del pubblico, le esigenze delle reti televisive nel corso degli anni. Le curiosità e le interviste esclusive ai protagonisti della serie. Il tutto arricchito da numerosi memorabilia tratti dalla collezione più grande al mondo.

Per questo incontro le prenotazioni sono possibili attraverso il sito della fondazione Mirafiore.

 

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