Verso le elezioni comunali ad Alba. Sandri: appello all’unità per Bo

Verso le elezioni comunali ad Alba. Sandri: appello all’unità per Bo

ALBA Le elezioni amministrative di giugno sono alle porte e i gruppi politici cominciano a disporsi sulla rampa di lancio anche ad Alba. Pur in mancanza del candidato ufficiale di centrodestra – ma, nel momento in cui scriviamo, tutti danno per scontato il nome di Carlo Bo –, si comincia a sentire la frenesia del voto.

I primi a uscire allo scoperto con Gazzetta d’Alba sono gli azzurri di Forza Italia.

«Siamo un gruppo moderato, abbiamo partecipato in modo costruttivo e positivo ai lavori dell’Amministrazione di Carlo Bo, senza polemiche che mettessero in difficoltà il sindaco»: così Mario Sandri descrive, insieme a Stefania Balocco, l’operato di Forza Italia nella maggioranza. «Altri, addirittura durante la pandemia, si sono comportati ben diversamente. Ora tutto è rientrato; noi abbiamo contribuito a creare un clima sereno. Sbraitare non ci piace, prendiamo molto sul serio il ruolo di consiglieri. Abbiamo vissuto tutti periodi di sofferenza: per questo auspichiamo, da parte degli alleati, una maggiore condivisione».

Alla terza legislatura, Sandri, delegato all’agricoltura ed eletto con 170 preferenze cinque anni addietro, rimarca «il personale obiettivo raggiunto, quello della vendemmia turistica. Grazie al supporto del- l’allora segretario generale del Comune Francesco D’Agostino, nel 2020 è stato avviato il percorso che ha portato, il 12 luglio 2023, alla firma del protocollo tra l’associazione Città del vino e l’Ispettorato del lavoro. Con questo passaggio i turisti possono gustare il piacere di raccogliere l’uva con i vignaioli. Altra conquista, votata all’unanimità, è stata l’approvazione del regolamento di Polizia rurale».

Balocco, alla prima esperienza amministrativa, nel 2019, ottenne 84 voti. La consigliera presiede la Commissione ambiente e spiega: «Grazie ai miei studi sono a conoscenza dei temi ambientali; ho scelto di entrare in politica perché credo sia il mezzo più potente per innestare un cambiamento. Sono soddisfatta del lavoro svolto in Consiglio, ho collaborato con gli assessori per sensibilizzare. Alba, in questi anni, si è dotata del Piano urbano per la mobilità sostenibile, strumento importante per accedere ai fondi europei e ridurre le emissioni. Per la sostenibilità del cibo e il progetto Ortografia, nel 2022 ho ritirato un premio a Santos, in Brasile. Lo stesso anno, in Canada, abbiamo partecipato a un concorso per Alba Comune fiorito. L’ultima iniziativa riguarda il progetto Erasmus plus per la mobilità sostenibile, avviata con Spagna, Grecia e Ungheria». Per quanto riguarda i rifiuti «la collaborazione ha portato a ottimi risultati. Da parte mia, ho organizzato una visita per i colleghi alla discarica di Sommariva Perno. Ora mi piacerebbe concludere il percorso con un sopralluogo al biodigestore».

Per la prossima tornata, spiegano Sandri e Balocco, «continueremo a sostenere Carlo Bo. C’è bisogno di una persona moderata come lui e, rispetto a cinque anni fa, ha dalla sua l’esperienza acquisita. Speriamo sciolga presto la riserva e annunci la candidatura». Occorrerà puntare «sulle grandi opere, alcune già finanziate. Va risolto il problema dei cinquanta minuti impiegati per arrivare dalla Moretta a Racca. Bisogna allargare gli stalli dei parcheggi, ormai troppo stretti. E la casa della salute deve diventare centrale». I turisti, inoltre, «devono essere ospiti, mentre la città resta dei cittadini: chi arriverà, apprezzerà sempre di più l’Alba degli albesi».

Rispetto alla precedente Amministrazione, conclude Sandri, «abbiamo portato energie nuove, ogni fase storica ha il proprio sindaco. A Marello va riconosciuto che, a causa del Patto di stabilità, non potesse spendere. Per molti degli avversari nutro grande stima. Ma non riesco a comprendere, da parte del Pd, la continua rincorsa del Movimento cinque stelle».

d.ba.

Boschiazzo rivendica il lavoro compiuto e vede la risalita di Fi

Eletti con Forza Italia nel 2019 c’erano l’attuale capo di gabinetto Leonardo Prunotto (con 288 preferenze, l’azzurro più votato) ed Elisa Boschiazzo, poi divenuta assessora alle politiche sociali, forte di 227 voti.

Dice Boschiazzo: «In questi anni ho lavorato molto con le persone fragili, cercando di essere a disposizione in maniera costante, tanto che mi sono licenziata dal mio posto di lavoro. I professionisti degli uffici comunali e del Consorzio socioassistenziale mi hanno aiutata molto. Siamo riusciti a rendere autonome alcune persone che dipendevano dall’assistenza. È giusto aiutare nel momento del bisogno, così come supportare nel percorso verso una nuova vita indipendente».

Ora che l’emergenza sanitaria è quasi superata stiamo cercando di riattivare gli spazi di socializzazione, che si sono un po’ persi». Come obiettivo «per l’eventuale riconferma, assumo l’impegno a lavorare molto di più sulla terza età, una fascia trascurata a causa della pandemia. Intendo creare centri anziani e poli d’incontro al cui interno sia presente animazione continua. Inoltre, vorrei concentrarmi su famiglie con parenti affetti da malattie neurodegenerative. Per i bambini da zero a sei anni esiste già un coordinamento più strutturato. Abbiamo infine iniziato e vorremmo continuare a porre attenzione al tema degli asili nido».

Un aspetto importante riguarda, a dire dell’assessora, «gli stagionali e le persone senza fissa dimora: ho cercato di creare una rete nel mondo del volontariato volta ad affrontare un fenomeno tanto impattante, senza più nasconderlo. Ho sempre messo la faccia in ciò che ho fatto: agli slogan, ho preferito lavorare concretamente sul territorio».

Boschiazzo è anche, dal- l’anno scorso, la coordinatrice albese di Forza Italia: «Il partito sta risalendo; nel lungo periodo una posizione più moderata è premiata rispetto ad altre estreme».

d.ba.

 

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