Torino si colora di giallo a cento giorni dalla partenza del Tour de France

Torino si colora di giallo a cento giorni dalla partenza del Tour

CICLISMO Conto alla rovescia per l’arrivo, il primo luglio, in Piemonte, del Tour de France, che per la prima volta parte dall’Italia. A Firenze, città da cui prenderà il via la Grande Boucle il 29 giugno, il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo hanno partecipato alla giornata che celebra i 100 giorni dall’avvenimento. Proprio in omaggio al Tour, ieri e questa sera, la Mole Antonelliana, i ponti lungo il Po e il palazzo civico vengono illuminati di giallo, colore della maglia del primo in classifica dal Tour.

Cirio e Lo Russo hanno annunciato le prime iniziative collegate al passaggio della tappa che la Regione, il Comune di Torino, Visit Piemonte, Turismo Torino e Provincia e gli altri enti coinvolti dal Tour presenteranno nei prossimi mesi. Tra queste, un itinerario del gusto, che sarà proposto in occasione della tappa. L’eccellenza dell’enogastronomia piemontese si intreccerà così al ciclismo e alla sua storia per raccontare il valore di luoghi straordinari, dando vita a una narrazione che attraverserà idealmente il percorso affrontato in gara dai ciclisti.

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La tappa del primo luglio, con i suoi 231 chilometri, è la più lunga del Tour. Partirà da Piacenza e dopo 58 chilometri raggiungerà il Piemonte, toccando Tortona in omaggio a Fausto Coppi. A seguire i ciclisti raggiungeranno l’Astigiano passando a Nizza Monferrato, Canelli e Castagnole e il Cuneese, con le salite di Barbaresco e Sommariva Perno intervallate dall’attraversamento di Alba. Il gran finale sarà nel Torinese, con passaggi a Carmagnola, Stupinigi e Torino, con un arrivo spettacolare che esalterà le ruote veloci del gruppo. E il giorno successivo si bisserà con la partenza da Pinerolo verso la Francia, attraverso i colli di Sestriere, Monginevro e Galibier.

Sarà un’occasione straordinaria di visibilità per il Piemonte. Il Tour de France è la principale corsa ciclistica al mondo e la terza competizione sportiva per interesse e ricavi dopo le Olimpiadi estive e i Mondiali di calcio, con ogni tappa che viene seguita mediamente da 12 milioni di telespettatori sintonizzati da 200 Paesi. L’impatto sull’economia locale, partendo dall’analisi dei dati relativi alle grandi partenze organizzate in precedenza, è quantificabile per il Piemonte in una ricaduta compresa tra i 5,1  e i 15 milioni di euro.

Dichiara il presidente del Piemonte, Alberto Cirio: «Il Tour rappresenta per il Piemonte un’occasione imperdibile e stiamo mettendo in campo tutte le nostre forze per renderlo un evento unico per gli atleti, il pubblico,  le nostre comunità e anche per chi guarderà le nostre splendide terre in diretta da tutto il mondo».

Commenta il sindaco di Torino Stefano Lo Russo: «L’arrivo del Tour de France rappresenta non soltanto un momento storico ma anche l’opportunità di ribadire come il nostro territorio sia palcoscenico ideale per eventi di portata globale. Siamo davvero orgogliosi di aver portato a Torino uno degli eventi più seguiti al mondo, che contribuirà certamente a posizionarci ancora di più al centro delle rotte internazionali».

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Il gianduiotto speciale ideato per il Tour dal pasticcere Giovanni dell’Agnese.

Sarà un’ulteriore cassa di risonanza il menù tutto giallo disegnato dal Piemonte. La proposta gastronomica si compone di tre speciali creazioni (un cocktail, un piatto e un dolce) preparate con prodotti tipici legati a tre luoghi attraversati dalla tappa piemontese del Grand Départ: l’Alessandrino, i luoghi patrimonio Unesco di Langhe, Monferrato e Roero e il Torinese. Si comincia con una proposta per l’aperitivo, “La Musette”, in onore della borsa del ciclista, nato dal talento e dall’estro di Luigi Barberis, bartender della provincia di Alessandria. I paesaggi vitivinicoli del Piemonte hanno ispirato, ad Alba, lo chef stellato, appassionato di bicicletta, Enrico Crippa per la creazione del piatto omaggio al Tour de France: sarà il riso il cardine della sua proposta, un chiaro rimando alle origini brianzole dello chef e anche alla straordinaria produzione piemontese, colorato dal giallo dello zafferano accompagnato da un ragù di fegatini, che rimandano ai mercati rionali fiorentini in un percorso che dalla partenza del Tour accompagna il palato fino al Piemonte. Il piatto “Omaggio al Tour de France” sarà inserito in carta per tutta la durata della corsa, dal 29 giugno al 21 luglio. L’arrivo a Torino sarà è all’insegna della dolcezza con la pralina rielaborata dal pasticcere Giovanni dell’Agnese. La pralina  “Piemonte dolce Tour” sarà ricoperta da burro di cacao del colore della Grande Boucle. Accanto al gianduiotto ci sarà una piccola Mole Antonelliana di cioccolato e una nocciola del Piemonte. Anche il maestro cioccolatiere Guido Castagna sta lavorando alla creazione di un gianduiotto giallo nella forma a pralina, proposta che potrà essere condivisa dai pasticceri piemontesi.

Il primo luglio il Piemonte stabilirà anche un primato: diventerà la prima regione d’Italia ad aver ospitato nello stesso anno la grande partenza delle due maggiori corse a tappe di ciclismo al mondo. Il Grand départ del Tour sarà infatti preceduto dall’apertura del Giro, che partirà il 4 maggio con la Venaria Reale-Torino.

Anche Canelli si è tinta per il Tour de France

A cento giorni dalla Grand Départ 2024, il palazzo comunale di Canelli si è illuminato di giallo per ricordare il countdown al prestigioso evento sportivo che interesserà la città spumantiera il 1° luglio. L’installazione è stata realizzata dall’azienda Marmo inox coordinata dall’artista Franco Zavattaro.
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