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A Cavallermaggiore, la mostra itinerante dei Miracoli Eucaristici dedicata al Beato Carlo Acutis

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CAVALLERMAGGIORE È stata inaugurata il 17 aprile scorso la mostra itinerante dei Miracoli Eucaristici, dedicata al Beato Carlo Acutis, nella chiesa della Confraternita di San Rocco a Cavallermaggiore.

Ci dice Daniela Ternavasio, che si era già fatta promotrice della mostra a Madonna del Pilone tra gennaio e marzo: -«È stato un momento direi molto emozionante, perché sono stati ricordati due bambini compagni di classe venuti a mancare, che andavano a scuola Cavallermaggiore. Le loro foto campeggiano con quella del Beato Carlo Acutis. Questi due bambini, Samuele Racca e Francesco Testa, morti a distanza di un anno uno dall’altro, erano studenti della stessa scuola».

La mostra è stata inaugurata dal Sindaco della città, Davide Sannazzaro, alla presenza di Matteo Chiesa che è il responsabile della chiesa della confraternita e del parroco don Beppe Brunato. Erano presenti anche i compagni di scuola di un tempo di quei due ragazzi.

La mostra è stata inaugurata in concomitanza della Sagra del Gorgonzola, che dal 25 al 28 aprile, porterà a Cavallermaggiore tanti visitatori.

Il parroco don Beppe Brunato ha parlato dei Miracoli Eucaristici e di come Cavallermaggiore sia stata protagonista. Ai tempi del Miracolo Eucaristico di Torino del 1453, era Vescovo di Torino, un cavallermaggiorese, Ludovico da Romagnano, che in seguito volle ricordare a Cavallermaggiore questo Miracolo Eucaristico con una tela, che ancora oggi si trova nella chiesa parrocchiale di San Michele, situata dietro al presbiterio, appena restaurato da pochi anni e riportato al suo antico splendore.

La mostra proseguirà fino a quest’estate con orario tutti i giorni dalle 9 alle 18.

Nel territorio di Cavallermaggiore, è la seconda mostra sui Miracoli Eucaristici. La prima esposizione è stata proposta lo scorso 14 gennaio e proseguita fino al 17 marzo, in occasione della collocazione della reliquia del Beato Carlo Acutis, donata dalla mamma Anna Salzano. La precedente mostra ha avuto un grande successo, snella, con dei pannelli molto grandi e di facile lettura.

Andando a Cavallermaggiore in visita alla mostra, sarà anche l’occasione per visitare la cappella della confraternita di San Rocco, recentemente restaurata e riportata all’originale splendore da Matteo Chiesa insieme a tanti volontari e ai confratelli della confraternita.

Lino Ferrero

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