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Festa del Vino – I vitigni autoctoni del Piemonte: domenica 26 maggio nel centro storico di Alba

L’evento di degustazione di Go Wine celebra i vitigni autoctoni del Piemonte raccontati dai produttori Biodiversità e cultura del vino al centro

Festa del Vino - I vitigni autoctoni del Piemonte: domenica 26 maggio nel centro storico di Alba

ALBA Go wine presenta la sesta edizione della Festa del vino dedicata ai vitigni autoctoni del Piemonte che si svolgerà domenica 26 maggio con la degustazione dedicata al grande patrimonio della regione, alla presenza diretta dei produttori.

Un evento unico nel suo genere e di grande interesse per saper rappresentare tutti insieme, oltre 40 differenti vitigni piemontesi nel contesto del centro storico di Alba, in piazza del Duomo.

Un evento nel segno della biodiversità e della cultura del vino: consente al pubblico di enoappassionati di apprezzare la ricchezza del vigneto piemontese, fra i più importanti d’Italia. I molti vitigni e vini rappresentati tutti insieme promuovono diversi angoli della regione, affiancando varietà di grande diffusione (come il Nebbiolo, per esempio) a varietà rare, oggetto di recupero nel corso degli ultimi anni (come il Baratuciat, il Bian ver o l’Uvalino per indicarne alcuni).

Un omaggio al Piemonte, regione che, nel panorama italiano, è forse fra quelle con il più importante numero di vitigni autoctoni coltivati e rappresentati, con risultati di eccellenza.

Il panorama di vini in assaggio sarà di conseguenza importante: di molti vitigni saranno presentate in degustazione anche più etichette. I vitigni più rari, spesso legati al lavoro di ricerca e valorizzazione di una o due cantine, saranno radunati in una speciale enoteca.

La manifestazione si arricchirà con le degustazioni guidate di approfondimento su una selezioni di vini del Sudafrica.

Per aggiungere qualche riferimento, ecco dunque (in rigoroso ordine alfabetico) un primo elenco dei vitigni protagonisti di questo speciale evento Go wine: Albarossa, Arneis, Avanà, Baratuciat, Barbera, Becuet, Bian Ver, Bonarda, Bussanello, Cari, Caricalasino, Cortese, Croatina, Dolcetto, Erbaluce, Favorita, Freisa, Furmentin, Gamba di pernice, Grignolino, Malvasia, Malvasia di Schierano, Malvasia moscata, Montanera, Moscato, Nascetta, Nebbiolo, Nebbiolo di Dronero, Neretto di San Giorgio, Nibiò, Pelaverga, Pelaverga Piccolo, Quagliano, Rossese bianco, Ruchè, Timorasso, Uva rara, Uvalino, Vespolina.

«La manifestazione – dicono dall’associazione Go wine – giunge alla sesta edizione; si inserisce tra le iniziative che svolgiamo da molti anni in Italia a favore dei vitigni autoctoni: è nata in Piemonte per raccontare la particolare ricchezza del vigneto della regione e rafforza un tema caro all’associazione. Go wine ogni anno promuove un tour dedicato agli autoctoni in sei grandi città italiane e promuove i vini di territorio come strumento per rafforzare l’enoturismo in Italia; l’evento di Alba rafforza questo impegno dell’associazione sempre nel segno di generale occasioni che promuovono cultura del vino e conoscenza».

Come in ogni edizione l’associazione Go wine promuove un’iniziativa a favore della ricerca in campo vitivinicolo.  La città di Alba è sede dell’evento e il riferimento non è casuale per il ruolo che ha nel mondo del vino, per le istituzioni presenti come la Scuola enologica e l’Università, come riferimento di un vasto territorio di vini di eccellenza. La Festa dei vini autoctoni del Piemonte si svolge con il patrocinio della Città di Alba e con il sostegno della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo.

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