TORINO È cominciato stamani (venerdì 10 maggio) alla corte d’appello a Torino il deposito delle liste provinciali e delle candidature dei presidenti per le prossime elezioni regionali del Piemonte. I primi a presentarsi sono stati i delegati del Movimento 5 stelle. Sono seguiti rappresentanti di Noi Moderati, di liste civiche per Cirio e Pentenero, di Stati Uniti d’Europa, di Forza Italia.
Le liste per la Granda vengono invece presentate al Tribunale di Cuneo mentre gli uffici elettorali dei Comuni, a partire da Alba e Bra sono aperti per ricevere la documentazione delle liste per le amministrative. Il deposito è possibile oggi fino alle 20 e domani, sabato 11 maggio, dalle 8 alle 12.
Candidatura e listino di Alberto Cirio verranno consegnati sabato
Sarà presentato domani dalla coalizione di centrodestra il listino di Alberto Cirio alle prossime elezioni regionali del Piemonte. Lo si è appreso in occasione del deposito delle liste, in corso presso la Corte di appello di Torino.
L’elenco conterrà i nomi di cinque esponenti di Fratelli d’Italia, tre della lega e due di Forza Italia. Capolista dovrebbe essere Elena Chiorino, attuale assessora all’istruzione. L’ordine sarà Fdi-Lega-Fi-Fdi-Lega-Fi-Fdi-Lega-Fdi-Fdi. Secondo quanto trapelato, a non essere perfezionata, finora, è soltanto la decisione su quali saranno i candidati di Fratelli d’Italia.
Pentenero presenta il listino «rappresentativo di età e compete »
Scuola, sanità, cultura e amministratori, società civile radicate sul territorio. Questa mattina sono state depositate le liste del Pd per le regionali in Piemonte e tra queste anche i nominativi dei dieci tra candidati e candidate del listino di Gianna Pentenero, coloro che entreranno in consiglio insieme alla vittoria del centrosinistra.
«Una lista – afferma Pentenero – che rappresenta per provincie, competenze, età e genere uno spaccato delle esperienze che possono completare la squadra che concorre dritta al punto a portare il centrosinistra alla guida del Piemonte. Un gruppo che tiene conto della coalizione di centrosinistra e delle capacità per poter offrire le risposte che i cittadini richiedono», ha concluso Pentenero.
Il primo nome è quello di Oscar Bertetto, ex primario di oncologia dell’ospedale Molinette e tra i fondatori della Rete oncologica regionale, seguito dalla consigliera comunale biellese Valeria Vernero. Dietro di loro ci sono l’ex sovrintendente del Teatro regio, Walter Vergnano, e la coordinatrice didattica dell’Istituto sociale e studiosa di teatro ragazzi, Chiara Alpestre. Seguono il cuneese Flavio Martino, l’insegnante e già assessora a Grugliasco Emanuela Guarino, il libero professionista Marco Carena, la docente di scienze infermieristiche e amministratrice locale omegnese Mimma Moscatiello, il comunicatore e amministratore novese Simone Paolo Tedeschi e Michele Miravalle, docente universitario e consigliere comunale di Asti. Ci sono infine le cosiddette supplenze previste dalla nuova legge: l’imprenditrice Cristina Peddis, l’esperto di sicurezza sul lavoro Mauro Trombin, l’insegnante Chiara Manfredotti e Alessandro Portinaro, già coordinatore per l’Anci dei Comuni con servitù nucleari.
