
ROERO Albicocche, vino, miele e zafferano, oppure la fauna locale sono alcuni degli elementi che hanno ispirato la decorazione delle cabine di E-distribuzione già presenti in alcuni Comuni del Roero come Baldissero e Magliano. L’ultima è stata inaugurata a Corneliano ed è dedicata alla fauna locale. L’opera denominata “Roero è natura”, rende omaggio alla fauna della zona e raffigura alcuni cervi, animali selvatici che, insieme ai caprioli protagonisti della cabina di Baldissero, sono stati avvistati nella zona.
A realizzare le illustrazioni sono state le mani e le menti di due artisti locali, Stefano Castelli e Sub che, grazie al progetto avviato dall’Enel raccontano attraverso l’arte il territorio trasformando le cabine elettriche in veri punti artistici.

«Si tratta di un progetto di recupero. Ciascuna cabina nasce in collaborazione con il Comune. Con l’Amministrazione identifichiamo alcune parole chiave o il tema da rappresentare. In seguito realizziamo una bozza del progetto che poi inviamo alla società e restiamo in attesa dell’approvazione. Solo dopo ci mettiamo all’opera», spiega Stefano.
Non è la prima volta che E-distribuzione si occupa di realizzare opere simili in giro per l’Italia integrando le proprie infrastrutture nell’ambiente o addirittura trasformandole in vere e proprie opere d’arte.
Spiega il responsabile per l’area Piemonte e Liguria, Maurizio Battegazzore: «L’azienda è fortemente impegnata in questo progetto che coinvolge le nostre cabine in tutta Italia, creando un vero e proprio museo a cielo aperto. La rete elettrica diventa così una rete d’arte che veicola messaggi sociali importanti, coniugando i valori di sostenibilità, innovazione e rispetto per l’ambiente che caratterizzano ogni giorno il nostro impegno».
Stefano e Sub realizzano le illustrazioni per le loro opere interamente con della vernice spray ad acqua e a mano libera, senza l’utilizzo di pennelli, a partire dal progetto realizzato in precedenza. «La tecnica che abbiamo deciso di utilizzare è complessa soprattutto quando dobbiamo realizzare particolari o piccoli dettagli. La bomboletta è meno precisa, ma la tecnica ci permette di avere colori particolarmente vivi e anche la durata è maggiore».
Ciascuna cabina decorata viene inaugurata e accompagnata da una targhetta in cui è indicata la descrizione del soggetto realizzato, il titolo dell’opera, la tecnica, il mese e l’artista.
Quella di Stefano Castelli e Sub (membri del collettivo Free steps crew) non è street art. A loro piace definirla urban art. «Entrambi dipingiamo da tanto tempo, Sub dal 1999 e io dal 2007. Abbiamo iniziato per divertimento e poi, da qualche anno, abbiamo avuto la fortuna di trasformare una passione in qualcosa di più. Non di rado realizziamo progetti anche per privati sia per interni che esterni».

Oltre ai progetti realizzati a Sommariva Perno, Montà, Santa Vittoria, Alba, Vezza e Magliano, a cui hanno preso parte negli anni, sono numerose le iniziative che li hanno coinvolti anche di recente. Tra gli ultimi il murale realizzato a Vergne in collaborazione con Yepp Langhe, la Pro loco e la cooperativa Caracol. Oltre ai graffiti, Stefano coltiva anche la passione per la break dance nella quale si diletta in attesa di dipingere nuove cabine in giro per il Roero e realizzare altri murales.
Elisa Rossanino
