CERESOLE D’ALBA S’inasprisce lo scontro tra i candidati alle elezioni comunali Luis Cabasès (Evviva Ceresole!) e Chiara Masia (Ceresole nel cuore). Il confronto si è fatto più acceso negli ultimi giorni, in seguito alla proposta di Cabasès di dare vita a un confronto pubblico. L’ex sindaco di Serralunga ha invitato la sfidante una serata di confronto, mercoledì 5 giugno, nel salone adiacente il Museo della battaglia. I due candidati avrebbero avuto a disposizione un intervento iniziale di dieci minuti a testa, una possibilità di replica all’avversario di 5 minuti e avrebbero dovuto rispondere a tre domande del pubblico e ad altri tre specifici quesiti.
Chiara Masia ha però declinato l’invito. «Non è mia intenzione partecipare ad un duello politico. Siamo i capolista di due liste civiche, con programmi differenti e ben articolati. “Evviva Ceresole!” ha una sua strategia comunicativa e la nostra ha la sua», spiega Masia, che non ha voluto andare incontro a un duello da lei considerato politico, che spaccherebbe il paese, preferendo invece proseguire con le proprie forme di comunicazione.
Sull’aspetto “politico”, Cabasès è andato all’attacco. «Mi rammarica il fatto che la mia avversaria non voglia accogliere la proposta di un confronto pubblico, accampando scuse perché non è sua intenzione partecipare a un duello politico e sottolineando che siamo i capolista di due liste civiche. A differenza sua io non ho tutele di vario genere a cui lei deve rispondere e non faccio venire politici di prima grandezza a sostenere la mia lista». Alla dichiarazione di Cabasès, Masia ha prontamente replicato rivolgendo al rivale la medesima accusa: «A differenza del mio sfidante, candidato alle Regionali del 2019 con Liberi uguali verdi, io non ho mai avuto tessere di partito».
Il riferimento di Cabasès è legato alla presenza del presidente della Regione Alberto Cirio, alla serata di presentazione della lista Ceresole nel cuore, che si terrà lunedì 3, alle 21. Sulla presenza di Cirio, Masia ha voluto specificare: «Il presidente della Regione sarà un semplice ospite, che porterà i saluti in quanto rappresentante di un’istituzione, non contribuendo alla presentazione della lista. Abbiamo anche invitato vari sindaci del Roero, perchè crediamo che fare rete con i Comuni del territorio sia fondamentale».
Dennis Bellonio
