BRA Nella notte tra il 6 e il 7 dicembre 2022 si spegneva a Bra Livio Bramardi, un personaggio che ha caratterizzato l’attività culturale e politica per più di mezzo secolo.
Come edicolante ha gestito per lunghi anni il punto vendita di via Cavour poi, come pubblicitario, ha curato l’agenzia Publigranda legata a Gazzetta d’Alba negli anni Novanta e Duemila.
Era molto appassionato di storia locale, nonché membro della Confraternita della nocciola di Cortemilia rivestendo ruoli importanti tra i fondatori e ha anche ispirato la Confraternita della salsiccia a Bra.
Era stato uno dei grandi promotori del patto d’amicizia con Saint-Pons, il villaggio dell’Ubaye, dove nacquero e vissero i nonni di san Benedetto Cottolengo, prima di emigrare a Bra.
Livio Bramardi con un altro braidese, Giacomo Berrino, era salito in Ubaye a cercare questo villaggio dei nonni del Cottolengo, ancora prima che i due comuni stringessero il patto d’amicizia.
Parliamo di Bramardi, perché l’Amministrazione comunale di Saint-Pons, domenica 18 agosto, durante la Fete de la moissons ha ricordato Livio nella Messa nel giorno della festa per l’amicizia e l’amore che ha nutrito per il villaggio francese.
Quest’anno non erano presenti membri dell’Amministrazione braidese, ma si è inviato al sindaco francese Dominique Okrolig, un messaggio per la festa che negli scorsi anni ha sempre visto non solo la partecipazione di rappresentanti comunali, ma anche produttori locali invitati a esporre e vendere i loro prodotti. Il Sindaco francese è stato inviato alla rassegna Bra’s di settembre.
Lino Ferrero