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Intervento al cuore salva neonata all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino

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TORINO Une neonata affetta da una rarissima patologia congenita è stata salvata con un intervento chirurgico al cuore svolto nell’ospedale infantile Regina Margherita. La piccola aveva una fistola coronarica, vale a dire una comunicazione anomala fra le coronarie e una delle camere cardiache; attraverso l’utilizzo di una protesi di cinque millimetri il flusso sanguigno è stato indirizzato nella direzione giusta. L’intervento, definito «ad alto rischio» dagli specialisti, è stato eseguito dall’équipe del reparto emodinamica diretto da Gaetana Ferraro con la collaborazione di Gabriella Agnoletti, ex primario del cardiologia.

La bimba, che ha due fratellini, era stata trasferita nei primi giorni di vita nel reparto di cardiologia del presidio sanitario torinese. Le sue condizioni sono peggiorate rapidamente. Il cuoricino, completamente circondato dalla fistola, era in sofferenza perché al circolo coronarico giungeva una insufficiente quantità di sangue. La comunicazione anomala è stata chiusa passando dall’arteria femorale, grazie a un catetere di un millimetro e mezzo, utilizzando una protesi larga cinque millimetri che, come un tappo, ha bloccato completamente il passaggio del sangue verso l’atrio destro, dove la fistola sboccava, e reindirizzandolo verso la coronaria sinistra. La piccola paziente è passata dalla rianimazione al reparto di degenza cardiologica dopo pochi giorni e quindi è stata dimessa.

Ansa

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