ASTI Si alza il sipario domani, venerdì 6 settembre, sull’edizione 2024 della Douja d’or, che animerà il centro di Asti fino a domenica 15 settembre. Dieci giorni di festa per celebrare il vino di eccellenza, nell’ambito del cosiddetto Settembre astigiano.
Anche quest’anno il capoluogo è pronto ad accogliere turisti, addetti ai lavori e appassionati per una nuova, indimenticabile esperienza enogastronomica e culturale alla scoperta delle migliori produzioni vitivinicole del territorio e del Paese e dei sapori della tradizione, “educando” i consumatori nella scelta.
Confermata la formula itinerante e diffusa
Dall’uva ai calici, celebrando il territorio: questo lo slogan che accompagna l’edizione di quest’anno dell’attesa kermesse, che proporrà talk, degustazioni, masterclass, incontri, arte, appuntamenti di musica e spettacolo. Confermata la formula itinerante e diffusa, in piazze, cortili, palazzi e vie del centro, che vedrà protagonisti Piemonte land of wine, Consorzio dell’Asti spumante e del Moscato d’Asti, Consorzio del Barbera d’Asti e vini del Monferrato, Unione industriale della Provincia di Asti – Gruppo vini, Associazione produttori del vino biologico, fondazione Asti musei, Consorzio tutela grappa del Piemonte e grappa di Barolo, Agenzia di formazione professionale delle Colline astigiane.
Sostenuta da oltre 50 anni dalla Camera di commercio di Alessandria – Asti tramite la sua azienda speciale, in collaborazione con numerosi partner, la manifestazione si trasformerà in una vivace festa dedicata al settore enologico, punta di diamante dell’economia locale. La Camera di commercio ospiterà, nella propria sede in piazza Medici 8, le Wine masterclass organizzate da Piemonte land of wine, oltre alla premiazione del concorso Alambicco d’oro 2024, a cura di Anag, lunedì 9 settembre dalle 9.30. La premiazione si inserirà all’interno del convegno “Della grappa e degli altri spiriti. Sfide e opportunità per un futuro sostenibile” (nel medesimo giorno, dalle 15, si terrà la masterclass La grappa in miscelazione,” a cura di Leonardo Veronesi, esperto Mixology).
Giovedì 12 settembre, dalle 10, sarà la volta del convegno “L’etichettatura per i prodotti delle distillerie,” organizzato dal Consorzio tutela grappa del Piemonte e grappa di Barolo. Quest’anno, nell’ambito della Douja si inserisce la prima edizione del Barbera d’Asti wine festival in programma per tutta la durata della manifestazione tra palazzo del Michelerio, piazza Cairoli e palazzo Alfieri. L’iniziativa si svilupperà in due parti: dal 6 all’8 settembre è previsto un cartellone di incontri tematici a Palazzo del Michelerio con importanti ospiti del mondo del vino, di cinema, letteratura, arte e imprenditoria, sotto la direzione artistica di Luciano Ferraro, vice direttore del Corriere della sera (gli incontri saranno moderati da altre firme della stessa testata giornalistica); durante questi tre giorni e fino al 15 settembre, cis arà spazio, dal tardo pomeriggio, per le degustazioni alla scoperta di 300 etichette nei cortili di Palazzo del Michelerio e Palazzo Alfieri (in quest’ultima location si terranno anche serate musicali).
Dal 9 al 15 settembre, le degustazioni saranno accompagnate da mastercless pomeridiane guidate da massimi esperti esperti italiani e internazionali. Sempre dal 9 al 15 settembre, in programma ogni giorno, dalle 16, a palazzo del Michelerio, l’incontro “La mia personale visione dell’universo Barbera,” a cui parteciperanno, tra gli altri, Marco Sabellico e Gianni Fabrizio, curatori della Guida vini d’Italia del Gambero rosso, e Costantino Gabardi, organizzatore di questa seconda parte del programma.
Nei medesimi giorni, dalle 17 in piazza Cairoli, ci sarà l’area Food truck experience incentrata sullo street food di qualità. In particolare, sarà possibile assaggiare il gelato in edizione limitata, a base di fior di panna, riduzione alla Barbera d’Asti docg e granella di nocciola Piemonte Igp, ideato da Guido Martinetti, cofondatore di Grom e oggi anche viticoltore.
Spazio, infine, all’installazione outdoor del collettivo artistico Cracking art, per promuovere i temi della sostenibilità e della biodiversità.
I biglietti per degustare
Due le tipologie di biglietti che occorre acquistare per partecipare al Barbera d’Asti wine festival: 20 euro per incontro nell’area talk e degustazione di tutti i vini a palazzo del Michelerio e a palazzo Alfieri con acquisto in loco (15 euro in caso di prevendita online, 10 euro ridotto per associazioni degustatori e sommelier); 10 euro per serata musicale, area food truck e area talk incontri. Il costo del biglietto per le masterclass è di 20 euro se acquistato in loco, di 15 euro per la prevendita online, di 10 euro per associazioni degustatori (in loco e online).
Programma completo su www.doujador.it.
Manuela Zoccola