ALBA Durante il periodo di chiusura del centro di prima accoglienza di via Pola, da domenica 4 a lunedì 26 agosto, i lavoratori stranieri in cerca di sistemazione hanno potuto usufruire del dormitorio allestito, su iniziativa del Comune, nella palestra della scuola media Macrino. In tutto, lo spazio è stato occupato da una trentina di persone, mentre la capienza massima ne prevedeva una decina in più.
I volontari, gli ospiti e gli amministratori hanno instaurato profondi rapporti umani e, nonostante la riapertura dei locali diocesani, il dialogo tra di loro continua. E, per rinforzare tutto ciò, sabato 7 settembre è stato organizzato un minitorneo di calcio agli impianti della parrocchia di Cristo Re, nel segno dell’amicizia e dell’incontro tra culture diverse. Hanno partecipato anche rappresentanti dell’opposizione.
Come spiega l’assessore Davide Tibaldi, «si è trattato di una competizione molto alla buona che aveva l’obiettivo di tenere vivo lo spirito della palestra Macrino. Una squadra era composta dai ragazzi ospiti, poi c’eravamo anche noi amministratori, i volontari e i bengalesi che sono soliti disputare incontri di cricket in zona h. Al termine delle partite c’è poi stato un momento di festa per stare tutti insieme». Hanno partecipato anche, come giocatori, i membri dell’Acia (Associazione culturale immigrati Alba) e la squadra dei Lions United Alba.
Ecco alcuni scatti della partita
Davide Barile
