SCUOLA Smartphone in classe: si o no? Il tema è da tempo al centro dell’attenzione e all’Istituto comprensivo
di La Morra il problema è stato risolto in modo semplice e concreto. I telefoni continueranno a entrare nelle aule, ma non saranno nelle mani degli alunni, che all’inizio delle lezioni li depositeranno (spenti) nelle apposite custodie numerate in base all’iscrizione sul registro di classe e collocate su un pannello affisso sulle pareti e li ritireranno all’uscita
«Si è sempre parlato di questo tema e noi ci eravamo già posti il problema a giugno con una delibera del Consiglio d’istituto», commenta la vicedirigente scolastica Stefania Borra. «Non si può proibire ai ragazzi di portare lo smartphone
a scuola, ma nelle classi ci sono già gli strumenti tecnologici utili per le lezioni», prosegue Borra. Gli appositi pannelli portasmartphone sono stati acquistati in accordo con i genitori e saranno a disposizione delle quindici classi di scuola media dell’istituto: sei a La Morra, cinque a Barolo e quattro a Monforte.
Sarà possibile tenere il telefono nello zaino solo in caso di particolari condizioni di salute (documentate) che richiedano l’uso dello smartphone collegato a dispositivi salvavita o per eventuali segnalazioni mediche da remoto.
Corrado Olocco