ALBA Tra chi ci ha inviato ricordi dell’alluvione del 1994, c’è l’albese Matteo Pesci, che allora aveva 13 anni. Nella foto che ha condiviso con noi, ha un impermeabile verde e stivali di gomma. È ritratto sotto al cavalcavia del Rondò, con i suoi amici di allora: Simone Tablino, Mauro Rosso, Gabriele Marchioni, Enrico Cassinelli, Alessandro Vecchi
e Nicola Destefanis.
Le scuole erano chiuse. Ed è per questo che, noi adolescenti, non siamo rimasti fermi in casa, ma siamo scesi in strada per cercare di dare una mano. La mattina, tutti insieme, raggiungevamo la piazza Risorgimento. Era il punto in cui si ritrovavano ogni giorno i volontari, per essere smistati tra le varie zone della città allagata o sommerse dal fango. Noi piccoli venivamo assegnati a squadre con adulti, che ci seguivano e coordinavano.
Il racconto completo è in edicola su Gazzetta d’Alba di questa mattina, 5 novembre.
