ALESSANDRIA Nella mattinata di domani, 26 novembre, la Città di Alessandria avrà l’onore di ricevere il Presidente delle Repubblica Sergio Mattarella per le celebrazioni del 30° anniversario dell’alluvione.
L’arrivo del Capo dello Stato è previsto per le ore 11 presso il nuovo monumento, collocato in prossimità della passerella pedonale di Lungo Tanaro San Martino, dedicato “Alle volontarie e Volontari, alle istituzioni pubbliche e private, a tutte le Forze dell’Ordine, a tutti coloro che hanno gestito l’emergenza e permesso la ricostruzione”.
Il progetto artistico, che verrà inaugurato dal Presidente, è stato realizzato dall’artista Danilo Trogu, maestro ceramista, coadiuvato da Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia per l’innesto urbano dell’opera, architetto particolarmente sensibile e impegnato sui temi dell’acqua.
Un segno urbano particolarmente importante, che evidenzia un drammatico nesso con l’attualità geoclimatica: Anbi (Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni Miglioramento Fondiari) ha contato solo quest’anno in Italia più di 1900 eventi estremi, 1023 nubrifagi, il 91 per cento nelle regioni del Centro Nord.
I commenti
Alfonso Femia pone l’accento proprio su questo aspetto: «Un’opera importante che reca la testimonianza dell’acqua in eccesso. In trent’anni la situazione si è esasperata, le alluvioni si ripetono con sempre maggiore frequenza, danneggiando gravemente i territori e mettendo alla prova le volontarie e i volontari, la protezione civile. La cura dei luoghi e la prevenzione non sono temi sui quali esista un’agenda di provvedimenti attuabili in tempi immediati. L’urgenza si trasforma continuamente in emergenza e lo scenario si ripete uguale anno dopo anno. Ma c’è anche l’altro aspetto, quello dell’acqua che manca e che ha sottoposto, durante i mesi estivi, le Regioni del Sud a equilibrismi gestionali al limite dell’assurdo. L’acqua, visibile, invisibile è chiaramente l’elemento fondamentale per la governance urbana del prossimo futuro».