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L’attesa è finita: sabato 2 novembre ad Alba si gioca la finale di pallapugno tra i fratelli Vacchetto

Per lo scudetto di pallapugno storica finale tra i fratelli Massimo e Paolo Vacchetto
Da sinistra: Massimo e Paolo Vacchetto.

ALBA Domani, sabato 2 novembre sarà finalmente il giorno della finale scudetto di Serie A, più volte rinviata a causa del maltempo. Il fischio d’inizio della gara d’andata al Mermet di Alba è fissato alle 14, cancelli aperti già dalle 11.

Cantina Terre del Barolo Albese capitanata da Paolo Vacchetto e Marchisio Nocciole Cortemilia con Massimo Vacchetto alla battuta si sono allenate sul pallone in settimana, pronte per la sfida tricolore.

«Abbiamo giocato una sorta di amichevole a ranghi misti – spiega il Dt albese Gianluca Busca – con Parussa dall’altra parte, stiamo bene, ce la giocheremo, pur sapendo le difficoltà del caso».

Stesso copione in casa gialloverde. «La nostra squadra è in palla – conferma il coach cortemiliese Gianni Rigo – ma sappiamo benissimo che anche i nostri avversari sono in forma. Ci siamo preparati prima con una sfida con i neivesi di Giovanni Voglino, poi con un’ultima rifinitura: sabato sarà come sempre gara da 50 e 50 come pronostico».

Dirigono Piera Basso ed Ezio Salvetto, con Salvatore Nasca terzo arbitro.

Il programma della finale di Serie A

Andata: Cantina Terre del Barolo Albese-Marchisio Nocciole Cortemilia 2 novembre ore 14 ad Alba
Ritorno: Marchisio Nocciole Cortemilia-Cantina Terre del Barolo Albese data da definire a Cortemilia

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