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Senza è meglio: comprare sfuso per ridurre i rifiuti

Senza è meglio: comprare sfuso per ridurre i rifiuti

ACQUISTI Negli ultimi anni i consumatori sono diventati sempre più consapevoli riguardo ai loro acquisti e molti di loro si sono orientati verso scelte più etiche, salutari ed ecologiche. Ad esempio c’è chi decide di comprare cibo biologico oppure chi segue una dieta senza carne o ancora chi abolisce l’utilizzo della plastica. Anche comprare sfuso, cioè senza imballaggi, fa parte di queste buone pratiche e mira soprattutto alla salvaguardia dell’ambiente.

Innanzitutto acquistare prodotti senza involucro vuol dire non dover smaltire la confezione, in un’ottica zero waste, cioè a spreco zero. Il problema viene quindi eliminato alla radice perché l’imballaggio, che si trasformerebbe in rifiuto, non c’è. Se è vero che grazie alla raccolta differenziata molti materiali vengono recuperati (nel 2022 l’Italia ha riciclato oltre l’83% dei rifiuti, primeggiando in Europa), bisogna considerare che nel farlo vengono impiegate nuove risorse in termini di denaro, tempo ed energia.

La plastica in particolare è un materiale non biodegradabile che spesso finisce in mare, inquinandolo e creando le cosiddette microplastiche ingerite dai pesci. Per di più i packaging di plastica possono rilasciare sostanze contaminanti che migrano negli alimenti, specialmente quando si verificano shock termici. Le confezioni di cartone risultano essere più sostenibili ma anche in questo caso il riciclo del materiale richiederà risorse, così come per il vetro.

Inoltre, acquistare alla spina permette di comprare solo la quantità che occorre, per prevenire eventuali sprechi in dispensa, e non è detto che sia più costoso, anzi in molti casi il prezzo al chilo è inferiore a quello del supermercato oppure si tratta di prodotti di alta qualità e perciò non paragonabili.

Ad Alba non ci sono ancora botteghe dedicate 

Secondo un’indagine di Altroconsumo (2024), sono quattro su dieci le persone che fanno la spesa in modalità sfusa, soprattutto nei piccoli negozi di quartiere o nei supermercati portandosi i contenitori da casa. “Tra i prodotti sfusi più acquistati, escludendo pane, frutta e verdura, le persone dichiarano di acquistare uova, legumi secchi, bevande, detersivi, spezie e condimenti”.

Sulla mappa del sito Sfusitalia sono circa 800 le attività che vendono prodotti alla spina in Italia, situate principalmente al centro-nord. Nel nostro territorio sono segnalate Terra Mia a Isola d’Asti e Dispensagrammi ad Asti.

Ad Alba per il momento non ci sono botteghe interamente dedicate allo sfuso, ma negozi che propongono alcuni prodotti alla spina. Tra questi riportiamo: Gaia Organic Lab (tè e tisane, frutta secca, detersivi); Flor (prodotti per la casa); Lavanderia Universal (detersivi per il bucato); Naturasì (prodotti per la casa, uova); Erboristeria Sartoris (tè e tisane, henné, erbe e frutta essiccata). Infine nel caso si avesse bisogno di acqua demineralizzata, magari per preparare detersivi fatti in casa o altri usi, ci si può recare alla Compagnia dei Tropici portando con sé un flacone vuoto. Nella breve attesa si potranno osservare i tanti pesciolini variopinti presenti negli acquari.

Dafne Nota

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