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Chi guadagna di più tra i politici albesi: Reggio è il più ricco, seguito da Marello e Boeri

Consiglio comunale

ALBA  Tra gli obblighi relativi alla trasparenza in campo amministrativo, rientra la pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi di consiglieri e assessori dei singoli Comuni.

Così, sul sito dell’ente albese, sono presenti i documenti aggiornati su tutti i componenti dell’attuale Consiglio, relativi all’anno 2023. Diversi di loro erano già amministratori con la precedente Giunta Bo, ma ci sono anche parecchi volti nuovi, che non percepivano ancora entrate derivanti dall’attività comunale.

Gli assessori della Giunta 

Partiamo dal sindaco Alberto Gatto, enologo, che nel 2023 ha dichiarato 30mila euro, quando era tra i banchi dell’opposizione. È anche proprietario di un immobile ad Alba e di un’Audi A3. La vice Caterina Pasini, che è anche assessora a cultura e turismo, di professione è un’avvocata e ha guadagnato 25.800 euro. Anche lei è proprietaria di un’abitazione e di un’autorimessa in città, così come di una Vespa.

Tra gli assessori, però, il reddito più alto è quello di Donatella Croce, che ha la delega ai servizi sociali: di professione psicologa, ha dichiarato 81.668 euro. Oltre a una comproprietà sotto le torri, ha anche un alloggio a Cervo, in Liguria, e un’Audi A1.

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L’assessora Donatella Croce.
©Malò

Sui 60mila euro di reddito risultano Roberto Cavallo, assessore all’ambiente e al commercio, ed Edoardo Fenocchio, con delega a lavori pubblici e trasporti. Il primo è socio della cooperativa Erica, di cui lo scorso anno era ancora amministratore. Tra le proprietà albesi, ha cinque appartamenti. Fenocchio, di professione ingegnere, è comproprietario di otto beni a Roddi, tra immobili, fabbricati e diversi terreni. Si scende di reddito con Luigi Garassino, attuale assessore alle finanze, pensionato, che dichiara all’incirca 36.700 euro. Gli sono cointestate anche alcune proprietà a Castagnole. Davide Tibaldi, professore e socio non collaboratore della Tibaldi Srl, ha dichiarato 32mila euro, una casa ad Alba e due automobili. La più giovane della Giunta è Lucia Vignolo, che nel 2023 era iscritta a infermieristica e pertanto senza reddito.

I consiglieri di maggioranza e opposizione

Per quanto riguarda i consiglieri, erano studenti anche Riccardo Spolaore, che frequenta ancora l’ultimo anno del liceo Govone, e Fabio Ambrogio, laureatosi in architettura a marzo, che ha contabilizzato quasi 3mila euro. Dichiara poco più di 23mila euro un altro studente, che lo scorso anno era assessore con diverse deleghe rilevanti e che pertanto ha avuto entrate connesse all’incarico: il leghista Lorenzo Barbero, oggi iscritto a scienze politiche. Come automobile, si sposta su un modello della Tesla.

Ma, se si volesse stilare una classifica, tra i consiglieri il più facoltoso è Massimo Reggio, con quasi 122mila euro dichiarati. Ingegnere ed ex assessore ai lavori pubblici, ha ben undici comproprietà: da Alba a Castino, per arrivare a un’abitazione a Torino. Anche lui si sposta su Tesla, ma possiede anche altre due auto in garage.

Piazza Ferrero, si parte c
L’ex assessore ai lavori pubblici Massimo Reggio

Lo segue Maurizio Marello, presidente del Consiglio comunale, fino a giugno consigliere regionale, con 97mila euro. Socio al cinquanta per cento di un’azienda agricola a Montelupo, dichiara di avere in comproprietà diverse unità a Corneliano, ma anche sei terreni, sempre nel Comune roerino. Anche lui ha due auto. Sul terzo gradino del podio sale il suo predecessore, il commercialista Domenico Boeri, con circa 94.600 euro. Ha anche una casa e un garage sotto le torri. Il pensionato Luciano Giri, invece, si avvicina ai 63mila euro.

Si arriva all’ex sindaco Carlo Bo, che nel 2023 ha dichiarato circa 58.600 euro, come compensi della sua attività da primo cittadino, ma anche come socio della Tre bi Srl. Il rappresentante di Forza Italia ha anche diversi beni, tra abitazioni e appezzamenti, a Roddi e a Chieri. Sfreccia su tre moto, Suzuky, Ducati e Honda.

Per quanto riguarda gli altri redditi, si va da Carlotta Boffa (imprenditrice agricola ed ex vicesindaca che dichiara 56mila euro) a Emanuele Bolla (42mila euro, grazie alla sua attività nel commercio con Le terrazze).

Per quanto riguarda i nuovi ingressi, superano i 35mila euro l’impiegato Ali Draichi e il docente Mario Gaspare Saturnino, che ha anche alcune proprietà a Ferrandina, in provincia di Matera. Non si distanziano troppo l’insegnante Stefania Manassero, l’impiegata Lucia Morcaldi (ha anche alcuni possedimenti a Serre, nel Salernitano) e il formatore Fabio Tripaldi, che lo scorso anno era ancora all’opposizione. Stesso discorso per l’insegnante Elena Di Liddo, che dichiara circa 27mila euro.

Sotto i 25mila euro di reddito l’impiegata di Weco Maria Cristina Galeasso e l’ex assessora Elisa Boschiazzo, ma anche il pensionato Mario Marano, che ha anche un alloggio in città.

Si arriva a Rosanna Martini, che ha un guadagno di poco più di 17mila euro e ha il 33% della Martini Sas. Ha anche alcuni beni, come due abitazioni in comproprietà, un’area edificabile ad Alba e una casa ad Argentera.

Ha dichiarato poco più di 11mila euro Anna Chiara Cavallotto, psicologa e insegnante di sostegno, che ha anche due terreni a Diano e un alloggio a Spotorno. Martina Amisano, che lavora in Regione per Alleanza verdi e sinistra, ha guadagnato 5.351 euro. Mancano ancora i dati di Nadia Gomba, che ha preso il posto di Daniele Sobrero.

 Davide Barile

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