Ultime notizie

Cercasi un garante per Alba. Albesano: «Ci sono nomi interessanti che potrebbero svolgere il ruolo al meglio».

 3

IN CARCERE Dopo le dimissioni rese note la settimana scorsa dalla garante comunale per le persone sottoposte a misure restrittive della libertà, Paola Ferlauto, l’Amministrazione comunale ha indetto un nuovo bando per poter identificare al più presto un sostituto.

«Ho deciso di lasciare per motivi personali», aveva spiegato a Gazzetta d’Alba Ferlauto. «Ho recentemente perso mio marito (agente di Polizia penitenziaria in servizio al Montalto) e non me la sento di proseguire. Servono tempo ed energie che in questo momento non mi sento di avere, preferisco fare un passo indietro», aveva aggiunto.

Ben diverse dunque dalle motivazioni che avevano indotto il suo predecessore, Alessandro Prandi, ad abbandonare nel 2023.

Per partecipare al bando pubblicato da alcuni giorni, sarà possibile presentare la domanda di candidatura entro le 12 di venerdì 21 febbraio. Poi spetterà al sindaco Alberto Gatto assegnare la nomina in base alla valutazione di alcuni requisiti come: esperienza nel campo delle scienze giuridiche, dei diritti umani, delle attività sociali presso istituti di prevenzione e pena oppure presso l’ufficio per l’esecuzione penale esterna e nel campo delle attività sociali. Sarà valutato anche il possesso di specifica e comprovata esperienza nei settori di esercizio delle funzioni.

La carica è invece incompatibile con incarichi istituzionali, anche elettivi e non possono presentare la domanda neppure i dipendenti del Comune di Alba e dell’amministrazione giudiziaria. Le candidature devono essere presentate alla segreteria generale del Comune tramite Pec all’indirizzo: comune.alba@cert.legalmail.it. Altre informazioni sono presenti sul sito www.comune.alba.cn.it. Il garante che sarà nominato prossimamente resterà in carica per cinque anni.

«Ci sono alcuni nomi interessanti che potrebbero svolgere il ruolo al meglio», ha commentato Domenico Albesano, da anni volontario nella struttura carceraria Giuseppe Montalto. «È un ruolo importante e impegnativo, è l’unico ponte tra i detenuti e l’Amministrazione. Serve passione e competenza, anche in vista della riapertura prevista per quest’anno», spiega Albesano.

Intanto nella struttura di via Vivaro dove proseguono i lavori di ristrutturazione avviati in seguito alla chiusura del 2016 per un’epidemia di legionella non mancano frequenti episodi di violenza improvvisa.

«La situazione è molto delicata, gli internati della casa lavoro hanno caratteristiche particolari, sono soggetti fragili e imprevedibili che necessitano di molte attenzioni. Le ultime violenze registrate risalgono alla scorsa settimana», aggiunge il volontario. «Pure i semiliberi, che dovrebbero uscire quotidianamente per lavorare all’esterno, vivono in una situazione di stallo. Da mesi il loro progetto è fermo», prosegue.

Il ruolo del garante è fondamentale per portare alla luce tutte le problematiche della struttura, «è l’unica persona che può parlare direttamente e liberamente con i detenuti, può presentarsi all’improvviso nel carcere e visitare le strutture dove i reclusi vivono quotidianamente. Noi volontari abbiamo un ruolo molto diverso, forniamo principalmente assistenza e offriamo ascolto».

Nell’attesa di una nuova assegnazione sarà il garante regionale Bruno Mellano il punto di riferimento per il Montalto albese.

Il clima di tensione presente nella struttura era stato in parte mitigato dal progetto Mirabilia promosso di recente dal consorzio socioassistenziale indirizzato a internati e agenti della Polizia penitenziaria. «I detenuti hanno apprezzato molto e la cooperativa Alice ha proposto ottime attività, ma soprattutto ha fatto bene agli agenti. Le caratteristiche degli internati albesi rendono il loro lavoro piuttosto complesso. Negli ultimi anni, con l’arrivo di nuovo personale, giovane e ben preparato, la situazione mi pare migliorata. Stanno gestendo in modo encomiabile la struttura».

Nella stessa data, il 31 gennaio, Paola Ferlauto ha lasciato anche il ruolo di garante comunale per Asti che ricopriva dal 2018. Presto pure il sindaco Maurizio Rasero dovrà indire un bando e nominare una figura capace di gestire una situazione complessa come quella di Quarto.

 Elisa Rossanino

Banner Gazzetta d'Alba