
ALBA Il 14 febbraio 2015, a Montecarlo, scompariva Michele Ferrero, l’imprenditore che più di tutti ha contribuito a disegnare l’Alba di oggi. Non solo la città, in realtà, ma tutto il territorio: la fabbrica, per i langhetti e i roerini, è stata un’opportunità di rinascita. I pullman Ferrero, che ancora oggi fanno da spola tra i paesi a ogni cambio turno, sono diventati uno dei simboli di questo modello di imprenditoria virtuosa nato in provincia.
Il ricordo è ancora vivo
Il legame tra la città e Michele Ferrero è in tanti aspetti, piccoli e grandi. C’è la piazza principale di Alba che – come molte altre piazze, vie, scuole e biblioteche tra i paesi vicini – è stata rinominata Ferrero, all’indomani della sua morte. Il 29 settembre del 2022, il figlio Giovanni e la vedova Maria Franca, con tutta la famiglia, hanno inaugurato la grande scultura di Valerio Berruti che hanno scelto di donare agli albesi. Ci sono anche dettagli in apparenza più marginali, come chi conserva ancora la foto dell’imprenditore nei pressi del bancone del proprio negozio o bar, nonostante siano trascorsi dieci anni dai funerali. Ci sono i ricordi, poi, impressi nella mente: da chi ha lavorato con Michele Ferrero a chi lo ha incontrato nei supermercati della città. dove si recava per controllare di persona i suoi prodotti. Non una leggenda metropolitana, ma una verità che testimonia l’importanza che per lui rivestiva il lavoro.
Chi era
Nato il 26 aprile 1925 a Dogliani, Michele Ferrero ha dedicato la sua vita all’innovazione e alla crescita dell’azienda fondata dal padre Pietro nel 1946. Sotto la sua guida, la Ferrero è diventata la multinazionale conosciuta in tutto il mondo per i suoi prodotti iconici, a partire dalla Nutella. Era un uomo molto riservato, restio a interviste e apparizioni in pubblico: preferiva restare dietro le quinte e che i suoi prodotti parlassero per lui. Nel 2011, ha vissuto il dolore più grande, la morte del suo primogenito Pietro Ferrero, mentre si trovava in Sudafrica.
Il decennale della sua morte verrà commemorato con una messa in Duomo, domani, 14 febbraio alle 18.
Ecco alcune immagini del funerale di Michele Ferrero:
