
ROMA Questa è la dichiarazione del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, al termine degli incontri di oggi (martedì 18 marzo) a Roma sulla chiusura della Diageo con il ministero del Lavoro e con quello delle Imprese e del Made in Italy.
Il commento del Presidente
«Ho voluto essere oggi (martedì 18 marzo) a Roma, insieme ai sindacati, per ribadire che la Regione Piemonte è impegnata a tutelare produzione e posti di lavoro nello stabilimento di Santa Vittoria d’Alba che Diageo ha deciso di chiudere. Oltre al tavolo al ministero del Lavoro, che si è riunito oggi ed è stato aggiornato al 9 aprile, ho voluto coinvolgere il ministero delle Imprese e del Made in Italy per approfondire il tema dei potenziali acquirenti e individuare le modalità per supportare l’azienda in questo percorso che deve salvaguardare i lavoratori e l’attività all’interno dello stabilimento. L’azienda ha spiegato che 11 realtà – italiane e estere, in parte gruppi e in parte fondi, hanno firmato accordi di confidenzialità e quindi hanno dimostrato interesse. Abbiamo confermato la disponibilità della Regione Piemonte a mettere in campo tutte le misure utili perché il nostro obiettivo è che nessuno perda e il lavoro e che quel polo produttivo resti operativo e in attività».
