
TORINO Il conto alla rovescia per la salida, ossia la partenza da Venaria Reale della Vuelta a España 2025, una delle corse a tappe più prestigiose e impegnative del ciclismo mondiale, è partito con una presentazione nel grattacielo della Regione.
La gara prenderà il via sabato 23 agosto dalla Reggia di Venaria con una tappa di 189 chilometri che porterà i ciclisti al Motovelodromo di Torino, davanti al monumento intitolato a Fausto Coppi, da dove inizierà la parte agonistica della giornata. Il percorso attraverserà l’Eporediese, Biella, il Vercellese per poi entrare nella provincia di Novara fino a raggiungere le sponde del lago Maggiore e concludersi a San Gaudenzio: sarà lo sprint ad assegnare la maglia rossa al leader della classifica.
«Ospitare la partenza della Vuelta a España 2025 rappresenta per il Piemonte un’occasione straordinaria di visibilità globale e un riconoscimento al nostro impegno nel promuovere lo sport e il territorio», ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. «Dopo il Giro d’Italia 2021 e il Tour de France 2024, con questa tappa completiamo un percorso che conferma la nostra regione come polo internazionale di eccellenza ciclistica. Sarà un evento che unirà sport, cultura e turismo, capace di valorizzare le nostre bellezze naturali, storiche ed enogastronomiche, offrendo a milioni di spettatori nel mondo la possibilità di scoprire il Piemonte in tutta la sua unicità. Siamo pronti ad accogliere questa sfida con entusiasmo e professionalità, con l’obiettivo di garantire un’accoglienza che rispecchi la vera anima del nostro territorio».
Domenica 24 agosto la Vuelta sarà ad Alba
Il 24 agosto, la seconda tappa, lunga 160 km, partirà da Alba e attraverserà le colline del Roero e del Cuneese, per concludersi con la salita verso Limone Piemonte, a 1.881 metri di altitudine. È il primo vero test per i corridori in lotta per la classifica, con un finale duro in salita che potrebbe cambiare la graduatoria generale.
La terza tappa, il 25 agosto partirà da San Maurizio Canavese per arrivare a Ceres. Si tratta di 135 km con alcuni saliscendi, un gran premio della montagna a Castelnuovo Nigra e un passaggio nelle Valli di Lanzo. Il finale si presta a più soluzioni.
La quarta e ultima tappa piemontese, di 207 km, accompagnerà la corsa oltre le Alpi e proporrà altre montagne, affrontando per primo il Monginevro, in un percorso che unisce le bellezze del Piemonte al fascino dei paesaggi francesi. Il 26 agosto si partirà da Susa e si attraverseranno Exilles, Cesana e Claviere per arrivare a Voiron in Francia.
Il giorno seguente la corsa si sposterà in Spagna per le altre 17 tappe con arrivo finale a Madrid il 14 settembre.
Le fasi preliminari
La Vuelta inizierà con la presentazione delle squadre e degli atleti che si terrà giovedì 21 agosto a Torino, nella piazzetta Reale, tra palazzo Reale e Galleria sabauda, un palcoscenico d’eccezione per un evento che unisce sport, cultura e spettacolo.
tappa
Sul palco sfileranno i 22 team partecipanti, ciascuno con i propri corridori in divisa ufficiale, per salutare il pubblico e i media mondiali. Un momento atteso e carico di emozione, che segna l’inizio della competizione e accende l’entusiasmo degli appassionati.
L’evento sarà aperto al pubblico e trasmesso in diretta televisiva e streaming in tutto il mondo, offrendo una straordinaria occasione di visibilità per il capoluogo piemontese e per il suo centro storico, con le sue architetture regali e il patrimonio artistico.
