
ALBA – Paola sorride, adagiata su un letto, circondata dai fiori e dai colori di Henri Matisse. Raffaella, di profilo, scruta l’osservatore con uno sguardo misterioso: dai colori scuri voluti da Johannes Vermeer, emerge il suo orecchino di perla. Andrea, con la bombetta e la pipa, sembra davvero un personaggio di René Magritte. Elena, invece, è un perfetto Arlecchino di Picasso, con il costume multicolore. E poi tutti gli altri, interpreti di altre opere che hanno scritto la storia dell’arte mondiale.
Come il Quarto stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, senza i volti degli uomini e delle donne del diciannovesimo secolo, ma con quelli altrettanto vivi ed espressivi dei ragazzi e delle ragazze de La carovana di Alba. Sono loro i protagonisti dell’inedito progetto artistico ideato per i trent’anni dell’associazione, nata attorno alla figura di Marco Brovia, morto nel 2019.
Dalla tenacia e dall’ingegno dei suoi genitori, Gian e Renata, è nato un gruppo coeso di volontari – che si è arricchito anno dopo anno – il cui obiettivo è dare sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Lo fanno attraverso laboratori, gite, momenti di socialità e condivisione, sulla scia delle grandi passioni di Marco: il teatro, la poesia, l’arte, la musica. Oggi gravitano sull’associazione un centinaio di persone, una quarantina di ragazzi e le loro famiglie. Alcuni provengono da centri diurni del territorio. Così, per il trentennale, si è deciso di puntare su una serie di progetti e iniziative.
Commenta Filippo Cervella, presidente dell’associazione: «Abbiamo deciso di fare le cose in grande, sia per ritrovare tutti i protagonisti della nostra storia, sia per ringraziare gli albesi per tutto il bene che ci hanno sempre dimostrato».
La prossima data è venerdì 20 giugno: alle 18, nella chiesa di San Domenico, sarà inaugurata la mostra fotografica “Artefatti fatti ad arte”, curata da Enzo Massa. «È stato un grande lavoro, che ci rende tutti molto orgogliosi. È iniziato circa tre anni fa», spiega il fotografo albese. Sono stati scelti quindici quadri simbolo dell’arte internazionale, interpretati come dei tableau vivant dai componenti del gruppo arte dell’associazione. «Sono stati realizzati i fondali, lavorando minuziosamente sulla riproduzione degli originali, e ricercati costumi e oggetti di scena».

Ogni quadro diventa come una performance teatrale, i cui attori devono stare immobili, per consentire al fotografo di scattare e cogliere il momento perfetto. Scrive Piera Arata, insegnante di arte, che ha curato i testi del catalogo della mostra: «È un progetto con una forte valenza educativa, permettendo ai partecipanti di approcciare e conoscere nel dettaglio i dipinti originari».
Sempre in San Domenico, il 22 giugno alle 16, si esibirà l’orchestra inclusiva Crome in movimento, diretta da Valentina Facelli. Il 24 giugno, alle 21, sarà la volta del coro Lalaguys. La musica proseguirà il 25 giugno, sempre alle 21, con Gianni Maroccolo nel suo Il Sonatore di Basso, spettacolo di parole e musica che riporterà l’ex bassista di Litfiba, Cccp e Csi nella stessa chiesa dove, il 5 ottobre del 1996, il Consorzio suonatori indipendenti si rese protagonista di una delle più toccanti esibizioni dal vivo del rock italiano, nella notte dedicata a Beppe Fenoglio.
Per sostenere La carovana per il concerto di Maroccolo, è attiva anche una raccolta fondi sulla piattaforma produzionidalbasso.com. Alle 21 di venerdì 27 giugno, sarà il momento del ricordo di Marco Brovia, grazie a uno spettacolo multimediale del fotografo Roberto Tibaldi.
Si proseguirà il 28 giugno: la compagnia teatrale dell’associazione, Gli instabili, alle 17 presenterà una rivisitazione de La locandiera, mentre domenica 29 la rassegna si chiuderà alle 18, con lo spettacolo teatrale Il testamento, un dialogo tra una madre e una figlia con disabilità.
Oltre a quanto previsto in San Domenico, sabato 21 giugno, dalle 15, il cortile della Maddalena ospiterà i centri diurni del territorio, che avranno la possibilità di esporre i loro lavori al pubblico in un mercatino del volontariato, animato dall’associazione Arcobaleno Vip. A seguire, dalle 20, sarà protagonista la musica, con i concerti prima della Bbb band di Villarbasse, fino alla chiusura con Doriano & i suoi crackers.
Francesca Pinaffo
