di Redazione
ALBA – Una Fiera pop, nell’accezione migliore del termine, cioè capace di arrivare alle persone e di coinvolgerle, a partire dagli albesi. Così Axel Iberti, presidente dell’Ente fiera, ha definito l’edizione 2025 dell’evento principe dell’autunno cittadino e dell’intero territorio: la Fiera del tartufo.
Ieri, giovedì 11 settembre, la sala consigliare del Municipio ha ospitato una conferenza stampa per presentare gli appuntamenti che apriranno la Fiera, quelli dedicati al folclore cittadino e che vedranno protagonisti i borghi. Insieme a Iberti, sono intervenuti io presidente della Giostra delle cento torri Luca Sensibile e il sindaco di Alba Alberto Gatto.
Lo svelamento del drappo di Enzo Mastrangelo
Se l’evento si aprirà ufficialmente l’11 ottobre, sarà sabato 20 settembre il via del folclore, con la consegna delle nuove bandiere ai borghi alle 11.30 nella sala consigliare del Municipio e alle 17 con la presentazione del drappo del Palio e dell’Amica della Giostra, in sala Beppe Fenoglio. Il primo è Enzo Mastrangelo, architetto e artista albese, che esporrà anche le sue opere nel coro della Maddalena dal 4 al 30 ottobre. La seconda è Liliana Allena, già presidente dell’Ente Fiera.

Al via la stagione del tartufo
Sabato 27 settembre, alle 20.30 in piazza Risorgimento, torna l’investitura del Podestà aperta a tutti, mentre da anni era a pagamento, all’interno della serata della rievocazione dei borghi. Martedì 30 settembre si celebrerà La Notte del debutto, visto che la stagione della cerca inizierà dal 1° ottobre. Per la prima volta, il Capodanno del Tuber si celebrerà in centro ad Alba: al teatro Sociale, dalle 21, andrà in scena la presentazione della Fiera in collaborazione con Profondo uman0; a seguire, da piazza Ferrero, partirà la sfilata dei trifolao con l’Associazione trifolao piemontesi. Sarà anche possibile, in tre turni dal tardo pomeriggio, entrare nei vari spazi del cortile della Maddalena in allestimento per la Fiera, per vedere il backstage.
Un Palio a prezzi popolari
Domenica 5 ottobre sarà il giorno del Palio. Dalle 14.30, come tradizione, il centro cittadino si animerà con la sfilata animata dei borghi. Dopo le 15, via al Palio vero e proprio, preceduto da una piccola rappresentazione di ogni borgo sul campo di piazza Cagnasso , dove quest’anno tornerà la corsa, dopo gli anni in piazza Risorgimento. La grande novità, però, riguarda i biglietti, con un prezzo molto ridotto rispetto agli scorsi anni: 25 euro la tribunal gold, 20 euro le altre tribune, ridotto per over 65 e minori tra 3 e 15 anni, così come per residenti ad Alba. Fino a 3 anni l’ingresso è gratuito e persone in carrozzina con accompagnatore. Come ha ricordato Iberti, «il costo per una famiglia di albesi con due figli è di 46 euro, 18 ciascuno i ridotti per gli adulti residenti ad Alba, 5 ciascuno per i minori di 15 anni, lo stesso prezzo che aveva un singolo biglietto lo scorso anno» Sabato 18 e domenica 19 ottobre, poi, tornerà il Baccanale dei borghi, per poi proseguire il 26 ottobre con il Festival della bandiera.
Il commento di Luca Sensibile, di Axel Iberti e del sindaco Alberto Gatto
		