Borgo Santa Rosalia: storia e devozione di un rione giovane

di Andrea Olimpi

PALIO DEGLI ASINI – Storie, tradizioni e passioni dei borghi di Alba: in attesa del Palio, conosciamo un poco di storia e tradizione dei Borghi albesi. Incontriamo il Borgo Santa Rosalia.

STORIA

Il Borgo di Santa Rosalia è uno dei più giovani tra i rioni albesi. La sua identità è legata al culto di Santa Rosalia, figura religiosa molto venerata tra Seicento e Settecento, patrona di Palermo ma adottata anche ad Alba come simbolo di devozione popolare. Nel 1986, un gruppo di cittadini diede nuova vita al borgo, scegliendo come stemma l’immagine della santa con il giglio e la croce, nei colori bianco e giallo.

IL NOVECENTO

Nato nel secondo dopoguerra come area periferica, il borgo trovò una sua collocazione stabile nel panorama cittadino solo con la ricostituzione degli anni Ottanta. Da allora ha partecipato con costanza alla Giostra delle Cento Torri, distinguendosi nelle rievocazioni storiche e nelle sfilate legate alla Fiera del Tartufo Bianco d’Alba.

VITTORIE E PREMI

Il Borgo Santa Rosalia ha conquistato cinque vittorie al Palio degli Asini. I suoi successi risalgono agli anni 1993, 2008, 2010, 2015 e 2024. Quest’ultima vittoria ha avuto un valore particolare perché coincisa con il 750° anniversario del Comune di Alba, rendendo ancora più significativa la celebrazione del borgo e della sua comunità.

IL PRESENTE

Oggi Santa Rosalia si conferma un borgo dinamico, capace di coniugare la freschezza di una storia recente con un forte radicamento nelle tradizioni cittadine. I colori bianco e giallo, i figuranti e le rievocazioni fanno di questo rione un protagonista sempre più riconoscibile della Giostra delle Cento Torri e del Palio degli Asini.