di Davide Barile
LA STORIA – Il Natale è associato a sentimenti come gioia e felicità, ma in prossimità delle feste di fine anno non è raro che emergano situazioni di ansia e agitazione legate alla ricerca dei regali. Una dinamica che può ripetersi anche in occasione di compleanni, anniversari, nozze e nascite, con il conto alla rovescia che aumenta la pressione.
Chi è Arianna Suvi Nigro, in arte La cercaregali
Per uscire dall’impasse è possibile rivolgersi ad Arianna Suvi Nigro, conosciuta come La cercaregali. Classe 1980, originaria del Torinese, dal 2022 vive ad Alba, in strada Ghiglini. «Fino al 2019 avevo un lavoro a tempo indeterminato», racconta. «Poi ho sentito il bisogno di creare qualcosa di mio. Mi sono interrogata e ho capito che fare regali era ciò che sapevo fare meglio: così ho trasformato una passione in una professione».
Una scelta che si concilia anche con la vita familiare: «Avendo una bambina piccola, questo lavoro mi permette di gestire meglio i tempi».

Regali su misura: dal profilo del destinatario alla spedizione
Il metodo di lavoro di Arianna parte sempre dall’ascolto. «Quando un cliente si rivolge a me cerco innanzitutto un incontro di persona o una telefonata. Dopo la conversazione traccio un profilo del destinatario per comprenderne personalità e gusti».
I servizi offerti sono diversi: dalla creazione di una lista di idee all’acquisto, dall’impacchettamento alla spedizione del regalo. «Mi occupo anche di liste regalo per nozze e nascite», spiega.

L’arte del confezionamento come valore aggiunto
Parallelamente all’attività di consulenza, Arianna insegna l’arte del confezionamento. «Propongo corsi di formazione per privati, gruppi, aziende e imprese, sia in presenza sia a distanza. Oltre al Piemonte sono stata recentemente in Lombardia, Veneto e Liguria».
Per lei il pacchetto è parte integrante del dono: «Non è solo un involucro, ma il biglietto da visita del regalo. L’impatto visivo è fondamentale e contribuisce ad aumentare il valore del contenuto». Anche per i negozi rappresenta uno strumento di fidelizzazione: «Se ricevo un bel pacchetto, sarò più incentivato a tornare».

Emozioni, ricordi e buon gusto nordico
«Quando un regalo piace, la reazione è istintiva», racconta Arianna. «Le persone si commuovono, restano senza parole o ti guardano con occhi stupiti. Si crea una magia che resta nel tempo, magari ogni volta che si passa davanti all’oggetto ricevuto».
Una dote che affonda le radici nell’infanzia: «Da piccola, dopo le gite scolastiche, tornavo sempre con doni perfetti per tutti. Credo mi abbia influenzato mia mamma, che è finlandese. Nel suo Paese i regali sono pensati in modo molto attento e meno consumistico. Essendo la patria di Babbo Natale, alle feste tengono moltissimo».
Da qui la predilezione per l’artigianalità: «Ai regali dozzinali preferisco qualcosa di unico. A chi ama i libri, per esempio, non regalerei solo un volume, ma un oggetto originale come un leggio o un complemento ispirato alle pagine».

Sito e social: idee regalo anche on-line
Per conoscere meglio Arianna è possibile visitare il sito lacercaregali.com e le sue pagine social. Su Instagram, in particolare, durante l’Avvento pubblica ogni giorno consigli e idee utili per realizzare pacchetti originali e curati.
